Nota della Compagnia CC di Civitanova

RECANATI - Ieri sera e durante tutta la notte, 8 pattuglie del radiomobile civitanovese e delle stazioni di Porto Recanati, Potenza Picena, Porto Potenza,armi Montelupone e Morrovalle, con la preziosa collaborazione dell’elicottero del 5° elinucleo di Falconara dell’Arma, hanno attuato controlli alla circolazione stradale. Sul lungomare nord di Civitanova e sulla strada statale 16 in zona Asola hanno operato due distinti posti di blocco per sottoporre a prove del precursore oltre 500 utenti della strada; molti i ragazzi che, a piedi, raggiungevano le pattuglie per chiedere di effettuare la “prova” prima di mettersi al volante. Quindi, durante la notte, posti di controlli alla circolazione stradale sulla SP 571 Regina, sulla SP Scossicci di Porto Recanati, sulla Sp 485 di Morrovalle e alla rotatoria sud – chienti di Civitanova. Altri trecento accertamenti con precursore e conseguenti verifiche con etilometro che hanno consentito di ritirare  5 patenti di guida ad altrettanti giovani (4 ragazzi e una ragazza) rilevati in stato di ebbrezza, nonché una denuncia nei confronti di un giovane civitanovese che circolava con patente revocatagli un paio d’anni fa.

Controlli messi a tappeto già da alcuni giorni che hanno la finalità di tenere d’occhio i luoghi del divertimento per tutta l’estate, sensibilizzando le attività (discoteche, chalet e locali notturni) a non somministrare le bevande alcooliche dopo le ore 3, per non incorrere nelle recenti sanzioni che, oltre alla sospensione della licenza dopo la seconda violazione, prevedono la multa di 6.666 euro.

buttaE due uomini, impiegati come buttafuori in locali della costa, sono stati controllati per strada a Civitanova dalle pattuglie dell’Arma. Addosso e in auto avevano tre pistole, riproduzione ad aria compressa (con pallini) di Beretta in uso alle forze di polizia, un involucro contenente cocaina, un tirapugni in metallo, un coltello a serramanico e, persino, una copia della “placca” dei Carabinieri, ovviamente senza matricola. Inquietante, soprattutto, il rinvenimento del distintivo dell’Arma che lascia interrogare se sia stato mai utilizzato e con quali finalità. La perquisizione è scattata nella zona fontanelle ed i due non hanno saputo fornire giustificazioni in merito. Scattata la denuncia alla magistratura, per i reati in materia di armi e droga, col conseguente sequestro del materiale.

Infine a Recanati, i carabinieri del luogo, dopo alcuni giorni di indagini sono risaliti agli autori di un danneggiamento accaduto ai danni di locali parrocchiali. I danni, ingenti quantificati per circa 30.000 euro, erano stati denunciati come accaduti presumibilmente in ore notturne. Gli accertamenti dell’Arma, fondati sulla proficua collaborazione dei residenti, hanno messo luce sulla vicenda e consentito l’identificazione di una decina di ragazzi, tutti giovanissimi del luogo.