RECANATI - La Pars "Pio Carosi" di Civitanova è il nuovo gestore dello sportello "InformaGiovani" sino a poco tempo fa gestito dalla RES di Magliano del Tenna, la quale contesta i criteri che hanno portato l'amministrazione comunale a privilegiare il minor costo alla progettualità e l'esperienza. La RES ha indirizzato una lettera aperta alla cittadinanza.
Qualche giorno fa si è faticosamente conclusa la procedura per la valutazione dei progetti presentati in risposta alla gara indetta dal Comune di Recanati per l'affidamento dello sportello Informagiovani.
L'esito i cittadini lo possono vedere nei verbali di gara con i quali sono stati assegnati i punteggi (presenti nel sito del Comune alla voce “esito gare”).
Un esito che a noi ha sorpreso abbastanza. A partecipare sono state tre cooperative diverse che hanno presentato un'offerta tecnica ed una economica; alla prima venivano assegnati un massimo di 60 punti ed alla seconda un massimo di 40. Una valutazione che, come immaginiamo con tutti voi, premia il miglior progetto. Ed invece, a volte, le alchimie burocratiche utilizzano una creatività tutta da raccontare. Ecco il motivo di queste righe. I tre progetti sono stati valutati esattamente nella stessa maniera per la parte tecnica, 56 punti ciascuno. A noi già così sembra strano ma vorremmo far notare che non solo il voto complessivo ma anche le valutazioni per i singoli parametri sono state identiche. Per la cronaca i progetti non erano poche righe sommarie (ed anche i parametri richiesti erano di una certa complessità); il nostro progetto per esempio superava le 70 cartelle e crediamo che un lavoro simile sia stato presentato anche dalle altre organizzazioni.
A vincere è stato chi ha offerto di meno chiaramente, perché il parametro economico veniva valutato applicando una formula matematica che premiava l'offerta più bassa. Ha vinto la proposta con un prezzo sensibilmente più basso delle altre (e, stranamente, quella con meno esperienza nel settore).
Noi crediamo che chi fa servizi di informazione (come lo facciamo noi con l'Informagiovani) non possa non raccontare. Crediamo che i cittadini recanatesi debbano essere messi al corrente di come certe procedure si svolgono e di come questa amministrazione, in questo caso (non sappiamo in altri), abbia operato le proprie scelte.
Ci facciamo al proposito alcune domande: la giunta e l'assessore Moretti in particolare, reputano credibile una valutazione di questo tipo? Veramente si fidano del giudizio di chi non fa differenze tra tre progetti elaborati da tre realtà diverse, provenienti da territori diversi, con un bagaglio esperienziale così differente? Non sono preoccupati di come verrà ora svolto il servizio considerando che chi arriverà avrà da risparmiare sul lavoro degli operatori?
Da ultimo una considerazione che vorremmo condividere con i cittadini: non conosciamo i costi di questa procedura che ha visto impegnata una commissione per circa due mesi, ma alla luce del risultato e di come ci si è arrivati forse era meglio semplificare le cose e dare il servizio semplicemente a chi offriva di meno evitando a chi guarda a queste cose (cittadini ed imprese) quella strana sensazione di essere presi in giro.
Nuova Ricerca Agenzia RES, cooperativa sociale, via San Filippo 9, 63020 Magliano di Tenna
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