RECANATI - Sono iniziate le operazioni di messa in sicurezza del sito della ex discarica comunale di Rifiuti Solidi Urbani nella zona “Fonte grande”, in località San Francesco.

Lo stoccaggio dei rifiuti nella discarica, che ha una superficie di circa 23mila mq, è iniziato negli anni '60, e per circa 30 anni essa è rimasta in attività non controllata. Già dagli anni '90 il deposito è stato interessato da diversi danni originati da movimenti franosi e da contaminazioni ambientali legati prevalentemente all'azione naturale delle piogge e degli scarichi idrici urbani del centro abitato soprastante, visto che gli allacci al depuratore sono stati effettuati dall’Astea solo l’autunno scorso.

L'intervento di recupero ambientale si è reso necessario a seguito dell'inquinamento causato dal dilavamento dei rifiuti da parte delle piogge, nonché dall'erosione che ha scavato il fosso con veri e propri dirupi in alcuni punti con altezze molto pericolose. Il piano della caratterizzazione è stato redatto dalla ditta SEA-Servizi per l'ecologia e l'ambiente di Tolentino e la sua esecuzione viene effettuata con il controllo dell'Arpam e coordinati dalla Regione.

Intanto l’amministrazione comunale di Recanati ha stanziato 100.000 euro per la pulizia del Fosso di Valle (proprio sotto l’ex discarica). L’azione dell’acqua aveva scavato sotto la ex discarica e, nonostante i 30 anni, iniziato un rilascio di rifiuti che finivano periodicamente nel fosso fino ad essere trasportati nel fiume Musone con grave danno ambientale.

L’operazione è stata affidata alla Macero Maceratese.