RECANATI - La città di Recanati ha voluto ricordare questa mattina l’anniversario della prematura scomparsa di Giacomo Brodolini, indiscussa figura del mondo sindacale e ministro del lavoro, padre dello “Statuto dei Lavoratori”.

Una delegazione guidata dal sindaco Fiordomo, dall’assessore alle culture Marinelli e dal consigliere Scorcelli, presenti rappresentante sindacali della CGIL e delal CISL, ha deposto un cuscino di fiori sulla tomba dell’esponente socialista.

E proprio la componente socialista, che in città vanta una forte storia e tradizione, non era presente. Qualcuno, poco prima dell’iniziativa del comune aveva deposto un vaso con dei fiori con sotto la scritta che lo riconduceva ai socialisti di Recanati.

Nel corso delle breve commemorazione sono intervenuti il sindaco Fiordomo e il segretario provinciale della CGIL, Benfatto.

Nei loro interventi chiari riferimenti alle conquiste che Brodolini fece fare nel campi dei diritti ai lavoratori, dal superamento delle gabbie salariali, alla ristrutturazione del sistema previdenziale fino l'elaborazione dello "Statuto dei Lavoratori", per citare solo alcune delle iniziative di cui fu promotore.

Esempio altissimo di tenace impegno politico, dedicava con instancabile ed appassionata opera, ogni sua energia al conseguimento di una più alta giustizia sociale, dando prima come sindacalista, successivamente come parlamentare e, infine come ministro per il lavoro e la previdenza sociale, notevolissimo apporto alla soluzione di gravi e complessi problemi interessanti il  mondo del lavoro. Colpito da inesorabile male e pur conscio dell'imminenza della sua fine, offriva prove di somma virtù civica, continuando a svolgere, sino all'ultimo, con ferma determinazione e con immutato fervore, le funzioni del suo incarico ministeriale, in una suprema riaffermazione degli ideali che avevano costantemente ispirato la sua azione.

Una serie di immagini della commemorazione sul nostro profilo di Facebook