Pochi giorni fa in via N. Sauro, in corrispondenza del civico 32, si è presentato, pur non essendo stato invitato, e creando un naturale scompiglio, un grazioso serpentello, di parecchi centimetri di lunghezza, dalla pelle di colore rossiccio con disegni simmetrici e precisi.
Tutte queste caratteristiche hanno subito fatto pensare ad un origine esotica del serpente, con ogni probabilità “ospite” di qualche famiglia alla quale è sfuggito o dalla quale è stato abbandonato.
Naturalmente questi episodi suscitano timori, specie nei bambini e negli anziani, non potendosi stabilire subito la pericolosità del serpente.
"Pertanto -lamenta il dott. Beccacece- si lancia un caldo appello affinché ciascuno custodisca i serpenti suoi".
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