Riaperto il passaggio nei giardini di Palazzo Venieri detto "l'Arco degli Innamorati", chiuso per motivi ancora non chiari da almeno 6/7 anni. Intorno è stata data una sistemata alle transenne in legno e reso utilizzabile anche il "terrazzino" che sovrata l'ex giardino rinascimentale. Rimane solo il sostegno ad un muro che ha bisogno di interventi, sul lato dove insiste la sde ARCI. Intanto c'è anche chi ha festeggiato la riapertura dell'arco dipingendo la porta in metallo alle cui spalle su apre il vecchio tunnel segreto che il Cardinal Venieri utilizzava per uscire dal palazzo e raggiungere i giardinin senza attraversare la strada.

I giardini, come risaputo, ospitano un locale che è in uso all'ARCI (attualmente sotto sfratto da parte del comune e un contenzioso legale apertosi tra le parti), e l'ex sede del Circolo Cittadino, di proprietà della Regione e posto in vendita, il cui recupero a fini turistici darebbe vitalità al parco.

Vista la diatriba tra comune ed Arci, che il primo più per capirccio ed interesse politico ha alimentato, non porterà da nessuna parte e fondato è il rischio che nessuno acquisti il locale della Regione, perchè non trovarsi tutti e tre intorno ad un tavolo per un serio progetto di polo del turismo giovanile e annesso punto di aggregazione socio culturale per i giovani.

Spazio di manovra c'è, forse manca la volontà politica e a rimetterci sono la città ed i giovani.