La Casa dell’Acqua apre gli erogatori lunedì 11 lulgio alle 18.30 con una cerimonia che per il suo battesimo non poteva avere che proprio l’elemento principe, l’acqua.
La Casa dell’Acqua è stata realizzata dall’ASTEA e dal comune in via Loreto, nella zona del parcheggio e metà via. E’ un progetto avviato dall’amministrazione comunale nel 2009 e nasce dalla volontà di confermare l’acqua bene pubblico e nel contempo incentivare l’uso di quella dell’acquedotto che ancora molti cittadini non si fidano a bere.
E proprio per rassicurare la popolazione nello speciale opuscolo che sta per arrivare alle famiglie c’è un prospetto delle analisi. Magari sarebbe stato meglio citare l’ente che ha fornito i dati e una spiegazione chimico fisico, piuttosto che una sequela di numeri che solo laureati in chimica possono interpretare.
Dopo un primo periodo di distribuzione libera, basterà acquistare per pochi euro una tessera magnetica e, per tutto l’anno, si potrà prelevare acqua a temperatura ambiente oppure refrigerata naturale e gasata con un massimo di 12 litri al giorno.
In definitiva la Casa dell’Acqua intesa come un ritorno alla valenza dimenticata delle vecchie fontane pubbliche, un ritorno ai gesti del passato senza però perdere di vista l’innovazione e la modernità.