Per il comune è possibile realizzare ulteriori risparmi alla spesa pubblica dando in appalto, in toto o quota parte, la gestione dell’asilo nido.

Non lo ha escluso l’amministrazione comunale durante la discussione del bilancio di previsione 2008 quando la minoranza ha sollevato la questione del rischio esternalizzazione del servizio denunciato in un documento dai sindacati della Funzione Pubblica della CGIL e della CISL, organizzazioni per le quali un appalto ad un privato comporterebbe dei rischi sulla qualità del servizio erogato e creerebbe dei problemi sul piano dei rapporti lavorativi essendo impiegati al nido almeno una decina di dipendenti pubblici, tra puericultrici e assistenti.

L’amministrazione su questo aspetto ancora non ha preso una decisione ma l’orientamento sembra oramai questo, valutando anche la necessità di allargare l’offerta. Tempo fa infatti era stata avanzata la proposta di un asilo nido da crearsi nella zona industriale Squartabue, da affiancare a quello di via Vogel, dando così sfogo alle oltre 100 richieste in media inevase ad ogni inizio anno.