nota del comune
Gli alunni delle scuole recanatesi hanno piantumato cento alberi ed arbusti, meli, peri, pioppi, ciliegi, ginestre, rose canine, in un’area urbana verde fra via del Mare e via Aluigi Cossio. L’iniziativa rientra nel progetto “Un bosco per la città” presentato questa mattina (lunedì 31 marzo) in Comune dal presidente del Consiglio comunale Simone Giaconi, dall’assessore Giovanni Severini, dal rappresentante del Punto macrobiotico Andrea Pepi e dall’esponente del Corpo Forestale, il perito superiore Antonella Vaira.
“Un bosco per la città” è un’iniziativa nata nel 2002 da un’idea di Mario Pianesi, presidente e fondatore dell’associazione nazionale e internazionale “Un punto macrobiotico”, che ha una sede a Porto Recanati. All’iniziativa, che ha preso campo nelle Marche e coinvolge anche la Regione e il Corpo forestale dello Stato, aderisce ora anche il Comune di Recanati.
L’Amministrazione comunale ha individuato l’area da piantumare e provvederà anche nel futuro alla manutenzione degli alberi. Il progetto vede il coinvolgimento delle scuole, sia nel momento della messa a dimora delle piante, sia soprattutto con programmi di educazione ambientale. Sono stati i bambini, armati di guanti e palette, a mettere a sistemare nel terreno gli arbusti, aiutati anche dai volontari del WWf di Recanati e da rappresentanti del Corpo Forestale dello stato.
Dopo la conferenza stampa nella sede municipale, infatti, l’incontro si è spostato nell’area interessata dalla piantumazione e ha avuto per protagonisti gli alunni delle classi terze delle elementari “Beniamino Gigli”. Le piantumazioni sono state cento ma la trance più ampia avverrà in ottobre.
“Il progetto – ha spiegato Giaconi – proseguirà in autunno con la messa a dimora, complessivamente, di 1.200 piante. La zona che abbiamo individuato è di circa due ettari e vogliamo farla diventare un nuovo polmone verde della città. L’Amministrazione comunale ha accolto con grande entusiasmo l’iniziativa proposta dal Punto macrobiotico, anche perché si inserisce nella politica di sensibilizzazione ambientale che stiamo portando avanti e in cui rientra anche l’iniziativa di un albero per ogni nuovo nato, avviata nel 2001, che ha contributo a infoltire le aree verdi di Montefiore, nei pressi del canile, e quella vicino al Pip di Sambucheto”.
Andrea Pepi ha sottolineato come il progetto punta a “realizzare boschi differenziati a seconda delle zona: pianura, vallata, collina, vicini alla naturalità dell’ambiente. L’importanza del progetto è inoltre legata al fatto che coinvolge le scuole”.