Nel centenario della morte del Venerabile Padre Norberto Cassinelli (Gravaglia 1829 - Recanati 1911), Mercoledì 29 Giugno  alle ore 21.15 alla Parrocchia Santa Maria della Pietà dei Padri Passionisti a Recanati ci sarà una S. Messa di ringraziamento presieduta dal Superiore Provinciale e la  presentazione del nuovo Superiore.
Domenico Cassinelli,che prenderà il nome di Norberto, nasce a Gravaglia (GE) il 12 Aprile 1829. Subito si dimostra di temperamento vivace ed impertinente, tuttavia ama la scuola, prega ed ha un cuore tenero. Nel 1843 la grazia imbriglia la sua natura, cambia direzione, entra in seminario dove conosce il predicatore passionista p. Tommaso VenerabileLubrani e se ne sente attratto. L'8 Luglio 1847 entra nel convento dell'Angelo presso Lucca. Emette la professione il 24 Luglio 1848. Il 20 Dicembre 1851 é ordinato sacerdote. Nel 1854 arriva a Morrovalle come vicemaestro dei novizi, qui avviene l'incontro con Francesco Possenti che giunge nel 1856 da Spoleto.

“Non ci separammo più-scrive Norberto - ci divise solo la morte". Padre Norberto, di nove anni più anziano di Gabriele, diventa la sua guida paterna e forte. Ne favorisce la devozione mariana e le virtù sode; gli impone di evitare penitenze non adatte alla sua gracile salute; lo esercita nell'umiltà, come quando gli impone di mettere il "cilizio" sopra la tunica, per frenare i suoi desideri di penitenze eccezionali.  Ma lo ama davvero come un figlio. Con le sue illuminate deposizioni ai processi di beatificazione, dopo la sua morte, faciliterà il riconoscimento della sua santità. Nel 1908, tra le lacrime, assisterà alla beatificazione di Gabriele.

Il papa, San Pio X, gli dirà : "Se il suo discepolo é beato, le deve essere un santo !". Durante il calvario della soppressione massonica (1862-1867), Norberto viene eletto consultore e poi provinciale. I sei conventi della provincia vengono tutti soppressi: i 120 religiosi devono rifugiarsi presso case amiche. Nonostante le difficoltà,  p. Norberto raggiunge tutti, li conforta e li incoraggia con la parola e con l'esempio. Nel capitolo generale del 1878, a Roma, p. Bernardo Silvestrelli viene eletto superiore generale con p. Norberto secondo consultore.  Scrive una trentina di libri pieni di profonda dottrina spirituale; ottima  la biografia di S.Gabriele. Nel 1909 cade per le scale. Prende la cosa con santa rassegnazione ed esclama : "Anche questo  é qualcosa per il Paradiso". Nella malattia sente spesso vicino l'amico Gabriele che lo riempie di pace e consolazione. Muore il 29 Giugno 1911 a Recanati, dove visse per molti anni e dove riposa.Viene dichiarato Venerabile il 15 Dicembre 1944. Chissà quale sarebbe stata umanamente la fama di padre Norberto se non fosse stato il direttore spirituale di San Gabriele dell'Addolorata. Forse sarebbe uno dei tanti santi padri passionisti che non sono saliti agli onori degli altari. I "ma" e i "se" hanno poca importanza, contano solo i fatti e questi non avvengono a caso. Sono suggeriti sapientemente dalla Divina Provvidenza; noi dobbiamo viverli.