Dal novembre 2010 il PdL non ha suo rappresentante nel CdA degli Ircer dopo che la commissaria Carla Cipriani (nella foto) si è dimessa. La cosa ha ora provocato la reazione del capo gruppo del PdL, Roberto Bartomeoli, che ha presentato una interrogazione per avere risposte su un tale rirardo che ha privato la minoranza di una rappresentanza in un monento delicato per la trasformazione degli IRCER in Fondazione.

“Premesso  che il giorno 11.11.2010 Carla Cipriani, nominata su indicazione del gruppo consiliare PDL, ha rassegnato le dimissione dal CDA degli I.R.C.E.R.; considerato che il sottoscritto in qualità di capogruppo consiliare PDL ha provveduto a comunicare una terna di nomi per la surroga; visto che ad oggi non si è ancora provveduto alla nuova nomina privando l’ente di una collaborazione in un periodo come questo dove sono in atto importanti trasformazioni; si chiede di conoscere le motivazioni di tale ritardo e quando si provvederà alla surroga del consigliere dimissionario”.

Anche la mancata comunicazione al consiglio comunale della deliberazione della Corte dei Conti diventa oggetto di una interrogazione di Bartomeoli.

“Premesso che in data 17.11.2010 la Corte dei Conti sezione regionale di controllo per le Marche ha trasmesso al Comune di Recanati copia della deliberazione adottata nell’adunanza del 26.10.2010 relativa alla pronuncia sul bilancio di previsione 2010 di questo Comune; considerato che nel dispositivo della delibera l’organo di controllo regionale ordina al Comune che copia dell’atto sia trasmesso al Consiglio Comunale; visto che  l’Amministrazione comunale non ha ad oggi, dopo cinque mesi dal ricevimento, dopo i Consigli del 6.12.2010, 18.01.2011, 12.02.2011, 29.03.2011, 19.04.2011, 29.04.2011 e dopo l’approvazione del conto consuntivo 2010, adempiuto a questa importante disposizione censurando di fatto un atto della Corte dei Conti; considerata  la particolare gravità e la indubbia rilevanza degli eventi menzionati nei confronti del Consiglio comunale, di ciascun singolo consigliere e della stessa Corte dei Conti, la violazione sostanziale della legge in materia di controllo di tipo collaborativo assicurato dalla Sezione regionale della Corte dei Conti; si chiede di conoscere in capo a chi sono le responsabilità per quanto accaduto e quali iniziative sono state intraprese nei confronti dei responsabili”.