Nota del Partito Democratico di Recanati
Scandaloso, vergognoso, scempio. Questi sono i termini utilizzati da alcuni esponenti dell'opposizione riguardo alla riqualificazione del parco di Villa Colloredo Mels che tra tante cose prevede anche l'abbattimento di un muro privo di valore storico e architettonico. Rispetto ad un intervento importante che restituisce finalmente alla città di Recanati un parco stupendo, carico di storia e di fascino, l'opposizione non trova di meglio da fare che strumentalizzare un aspetto del tutto secondario quale la realizzazione di un'area di transito interna al parco che permetterà a migliaia di bambini di scendere dagli scuolabus in sicurezza e n onostante le spiegazioni fornite dagli amministratori, l'opposizione continua a giocare parlando di parcheggio, di scempio e qualcuno organizza perfino una raccolta firme. Una raccolta firme sul nulla. Curioso.
Il parco tornerà, dopo anni di degrado che ne ha causato la chiusura, ad essere frequentato da migliaia di persone, dai cittadini recanatesi, dai turisti, dagli studenti.
Si polemizza su un intervento che riguarda un decimo di tutta l'area, ma la riqualificazione sarà imponente e di qualità: sono stati recuperati angoli affascinanti, terrazze, cortili, viottoli, recuperate fontane storiche, ci sarà una grande area giochi per i bambini, un percorso fitness, nuovo arredo urbano e lo spazio gestito dal WWf che prevede aule didattiche all'aperto.
Si tratta dunque di un progetto di qualità che ha avuto, tra altro, il parere preventivo della Sovrintendenza.
La sua riapertura sarà perciò un momento di festa per tutta la città che finalmente si riappropria di un bene collettivo straordinario che per anni è stato irresponsabilmente lasciato in uno stato pietoso.
Ecco qual'è lo scempio. Il vero scempio, quello scandaloso di cui vergognarsi è questo: aver permesso che il Parco di Villa Colloredo venisse lasciato nel degrado più totale privando la città di Recanati di uno dei suo angoli più belli.