Nel mese di maggio la raccolta differenziata dei comuni maceratesi serviti dal Cosmari si è attestata su una media del 69,74%, confermando le performances dei mesi scorsi. Da segnalare che ben cinque comuni hanno percentuali superiori all’80% e che ben ventiquattro comuni sono sopra il 70%. Ancora una dimostrazione di come il sistema di raccolta “Porta a Porta” consenta di continuare ad avere ottime percentuali di raccolta differenziata e che grazie agli impianti consortili del Cosmari sempre più plastica, carta, cartone, vetro, alluminio, ferro, legno, oli vegetali esausti, raee e rifiuti organici vengono avviati al pieno recupero, attraverso i Consorzi di filiera specifici.
In pratica sono stati differenziati 7.813.638 kg di rifiuti diversi, tutti recuperabili e riciclabili dopo la sezione praticata dagli addetti del Cosmari e 3.390.537 kg di indifferenziati.
La media del 2010 di Recanati è stata del 75,65%. Un dato che ha permesso di abbassare le tariffe TARSU. Attualmente i costi per la gestione dell’intero ciclo della raccolta (differenziata e non) sfiora 1,9 milioni di euro.
Da tempo il comune è impegnato nell’alzare il tasso di differenziata in modo da conferire in discarica meno quote possibili di rifiuti ed arrivare ad un ulteriore abbassamento dei costi a carico degli utenti.
Ma cosa ne pensano i recanatesi della differenziata?
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