Non è bastata la spiegazione dell’assessore Biagiola ,circa il parcheggio dentro Villa Colloredo che non è un parcheggio ma solo una zona di fermata dei pullmini scolastici che poi andranno a sostare da un’altra parte, a smorzare i toni della polemica.
Dopo il PdL che ha chiesto un consiglio comunale, la protesta di Democrazia e Legalità, l’avvio di una raccolta di firme da parte del gruppo di liste del consigliere regionale Enzo Marangoni, anche l’ANTA (Associazione Nazionale Tutela Animali) e l’Associazione Amici degli Animali prendono posizione e richiamano l’amministrazione a mantenere la promessa di realizzare uno sgambatoio per i cani nel parco e non di vietarne l’accesso come già si paventa.
Insomma la polemica dilaga e il comune si affida alla sua pagina di Facebook per respingere ai mittenti errate interpretazioni.
Con tre foto postate sul profilo dell’amministrazione comunale si legge a commento che “Continuano i lavori a Villa Colloredo in vista della sua riapertura! Per l'opposizione e per alcune redazioni giornalistiche nascerà un parcheggio e arriverà il cemento, la verità la scopriranno i cittadini recanatesi quando avranno l'onore di riappropriarsi di questo luogo meraviglioso chiuso e abbandonato da anni. Chiuso e abbandonato dagli stessi che oggi parlano di parcheggio e cemento .......”
Altri commenti:
La zona alta di Villa Colloredo, nella foto il rifacimento della "fontana delle tartarughe".
Alcune nuove aree frutto della riqualificazione in atto. In fondo ai viottoli, terrazze e cortili che diverranno aule didattiche all'aperto gestite dal Wwf per la gioia dei bambini che visiteranno il nuovo parco.