Per l’assessore ai LL.PP. Biagiola la dotazione di cassa è al centro delle sue valutazioni per arrivare da qui alle fine del 2011 alla risoluzione di tanti problemi (e non sono pochi).
Biagiola non si sarebbe certamente immaginato che anche un finanziamento da parte della Regione Marche avrebbe rappresentato alla fine anche un costo.
Infatti la Regione ha riammesso il comune di Recanati nella lista di quanti possono accedere a finanziamenti finalizzati al migioramento della mobilità e dei collegamenti urbani. E il finanziamento arrivato, quando non ci sperava più è quello per l’impianto di risalita che collegherà il parcheggio di Porta San Filippo al centro storico, sbucando in corso Persiani.
Solo che dei 185.000 euro necessari a Regione ne manda la metà, 92.500. Quindi o entro 10 gg il comune accetta e cerca di trovare il restante, oppure rinuncia e congela il progetto. E di questi tempi quel 50% da reperire all'interno del già magro bilancio non è impresa facile.
Decisione che avverrà in breve visto il rientro del sindaco dal viaggio di nozze.
Ma per Biagiola i problemi maggiori vengono dalla viabilità devastata dal maltempo del marzo scorso con danni milionari cui il comune può far fronte con appena 1 milione di euro (a fronte di 8).
A giorni si saprà poi l’esito della gara per la sistemazione della frana di via Corridoni che comporterà un esborso da 450.000 euro almeno.
Ed altrettanti ne serviranno per riaprire la strada delle Torrette, collegamento tra San Pietro e la SP 77 in zona Fosso Ricale.
Ma l’impegno economico più oneroso sarà relativo alla messa in sicurezza della frana a valle di San Francesco, movimento che ha costretto due famiglie ad evacuare le rispettive abitazioni (e c’è stato anche uno strascico di polemiche per i ritardi del comune nel venire incontro alle esigenze delle famiglie coinvolte). Attualmente le famiglie Frogioni e Virgini vivono provvisoriamente appoggiate altrove ma si tratta di situazioni non ottimali.