Nota del Comune
Dopo aver ritirato il premio nazionale al concorso nazionale "VIVIDARIA" al Parco dell'Appia Antica, gli alunni delle Classi III^ della Scuola Primaria di Castelnuovo di Recanati e IV^ di Via Politi insieme agli insegnati,ai genitori ed all'Assessore alle Culture Andrea Marinelli, hanno avuto l'opportunità di visitare le Catacombe di San Callisto in Roma.
"Un'esperienza unica e straordinariamente formativa per i ragazzi che mi hanno colpito per la loro attenzione ed il grande interesse dimostrati" - sottolinea L' Assessore Marinelli.-. Le Catacombe di San Callisto, tra le più imponenti ed importanti delle oltre sessanta presenti a Roma, si estendono al centro di un'importante area archeologica, tra le vie Appia Antica, l'Ardeatina e il Vicolo delle Sette Chiese.
Le gallerie, talvolta in quattro piani sovrapposti, raggiungono una lunghezza di quasi 20 chilometri. Numerosissime le tombe, forse mezzo milione. Possono essere considerate come "la culla della Cristianità e gli archivi della Chiesa primitiva", perché ne illustrano la vita, le usanze e i costumi, il Credo professato e ne testimoniano il martirio.
Esse ebbero origine verso la metà del sec.II, da un'area funeraria forse appartenente alla nobile famiglia dei Cecili. Il papa S. Zefirino (199-217) affidò la custodia di questa incipiente catacomba al diacono Callisto, perché l'amministrasse a nome della Chiesa.
Callisto doveva sovraintendere allo scavo affinché tutti i fedeli, soprattutto i poveri e gli schiavi, potessero avere una degna sepoltura.
Divenuto a sua volta papa, Callisto ingrandì il complesso funerario che divenne il cimitero ufficiale della Chiesa di Roma.
Storia del complesso di San Callisto esposta durante la visita guidata di oltre un'ora durante la quale e' stata molto viva la partecipazione degli
studenti recanatesi che hanno spesso interrotto le spiegazioni ed illustrazioni dell'esperto per porre domande molto interessanti e pertinenti.
Sul nostro profilo di Facebok una serie di immagini della visita