Sabato 25 giugno alle 17:30 vi sarà una serata glamour e molto esclusiva, in cui verrà ufficialmente inaugurato il Castello Màlleus a Recanati, in via Lorenzo Nina 100. Si tratta di una struttura unica nel suo genere partorita dalla mente geniale di Màlleus, noto compositore di musiche sinfoniche per l’anima, come più spesso viene definito nell’ambiente musicale, artista di origini marchigiane e Maestro amanuense conosciuto nei prestigiosi ambienti culturali e accademici.
La sfida principale di Màlleus è stata quella di costruire un autentico Castello dopo circa quattrocento anni in cui non si compiva un’impresa simile sui nostri territori, egli sarà lieto di intrattenere i suoi ospiti e amici con una cerimonia speciale dai contenuti autentici e familiari. La serata, che sarà presentata dal giornalista Paolo Notari, sarà connotata dalla presenza del Vescovo e delle autorità, ma non mancheranno personaggi leggendari del mondo dello spettacolo e della musica. Gli ospiti saranno allietati da un panorama mozza fiato e da un rinfresco in grande stile accompagnato dai famosi vini Strologo. La serata vedrà l’alternarsi di conferenze didattiche circa l’attività del Castello, in cui interverranno anche ospiti d’eccezione.Tra i vari musicisti suonerà una band recanatese uscita da poco con un video su Mtv e con un disco, si prevede l’arrivo di 500 invitati.
La costruzione è caratterizzata da una torre medievale centrale imponente costruita in mattoni antichi, pietra e legno e due ali di cristallo che si incuneano nella torre facendo di questo manufatto la sede della futura bottega amanuense ed una delle costruzioni più rilevanti e rappresentative della regione. Màlleus aveva spiegato con queste parole le ragioni del trasferimento: “Per il rispetto dell’antica tradizione degli amanuensi non potevamo, dovendo costruire una nuova sede, realizzarla in un capannone industriale. Quindi la scelta evolutiva non poteva che essere: da una villa del ’500 al castello”.
La bottega amanuense, prima sita a villa Colloredo Mels alle spalle del duomo, forgia pergamene, miniature, diplomi e partecipazioni nuziali attraverso l’antica arte, ormai da 21 anni. Per Màlleus quindi si prepara una festa grande degna del suo modo di essere e fare di artista poliedrico che non cessa mai di stupire. E dinanzi al Castello già si resta di stucco, figuriamoci poi quelli che sono gli interni con impianti ed apparecchiature particolarmente sofisticate.