Villa Coloredo tornerà ad essere  il nuovo polmone verde della città con panchine, viottoli curati, illuminazione e giochi per bambini, proprio alle spalle di San Flaviano che con la sua riapertura ha contribuito a ridare “appeal” alla zona insieme al polo museale.

La data ipotizzata dall’assessore ai lavori pubblici Alessandro Biagiola è entro luglio prossimo cosicché nel pieno dell’estate i recanatesi possano godersi questo giardino, che affaccia sul quartiere di Castelnuovo, completamente rimesso a nuovo.
I lavori consistono in primis in un duro lavoro di ripulitura, visto che il parco versava in una situazione di assoluto degrado, che ha richiesto alcune settimane di impegno anche a causa delle condizioni meteo che ne hanno provocato un rallentamento.

lavorivilla1Le opere poi hanno riguardato anche la regimentazione delle acque, andando così a risolvere alcune problematiche emerse nel quartiere di Castelnuovo dato che i sopralluoghi hanno segnalato un cedimento verso valle, ma anche la formazione di drenaggi, la demolizione dei vecchi argini e quindi la realizzazione di nuovi vialetti, la sistemazione delle aree verdi, il rifacimento delle pavimentazioni, dei muretti e dei cordoli.

All'interno verrà realizzato anche un mini parcheggio "dedicato". Sarà ricavato nell'area un tempo del laghetto ed la sua realizzazione è stata concertata con la Sovrintendenza che ha imposto la terra battuta. Si tratta di un parcheggio per un max di 20 posti destinato esclusivamente ai pullmini delle scuole e a qualche vettura, per le attività connesse al Centro di Educazione Ambientale che ogni anno porta 4000 piccoli visitatori. I quali una volta sistemato il parco poteranno fruirne per trascorrere una giornata all'aria aperta nelle zone pic nic. Non mamcherà anche una zona dedicata ai giochi per la fruizione di tutti i giorni da parte dei piccoli recanatesi. Il parcheggio sarà raggiungibile da un varco che sarà aperto in Viale Monte Conero.lavorivilla2

Saranno disposte anche due toilette gratuite, di cui una per disabili, che troveranno sede nella parte opposta del Parco e cioè adiacenti alla gancia delle bocce, unitamente all’altro bagno, che invece sarà a pagamento, sito dall’altra parte del parco. Uno spazio rivolto soprattutto alle famiglie e agli anziani che potranno così tornare a godere di questa area verde che decenni fa era molto frequentata con i più piccoli che giocavano vicino al laghetto, popolato di pesci e tartarughe.

L'illuminazione interna sarà curata dalla iGuzzini Illuminazione che ha curato uno specifico progetto.

A dimostrazione di quanto questo parco, se curato, possa dare a Recanati, va ricordato che anni addietro ospitava uno zoo. Ed oggi anche grazie alla coordinazione tra l’ufficio tecnico del comune e il Centro di Educazione Ambientale Wwf si paventa l’ipotesi di utilizzare questo spazio per condurre iniziative ulteriori con le scuole. In cantiere infatti la realizzaziobe di un'area dedicata al compostaggio dei rifiuti, un'altra ad orto e giardino e nel tempo anche un rifugio per animali feriti

L’attività del centro di educazione ambientale Wwf, era stata definita da Fiordomo una eccellenza della nostra città, tanto che qui arrivano le scolaresche di ogni ordine e grado, che anche da altre città per partecipare ai percorsi educativi proposti. Oltre ad un luogo dedicato ai recanatesi, il parco potrebbe diventare anche un volano del turismo e dell’economia nella zona del Duomo, che ha un potenziale enorme anche a livello residenziale, e magari lungo la vicina via Falleroni, oggi sede di una manciata di negozi, torneranno a proliferare gli esercizi commerciali.

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