- Sindaco Fiordomo, chiusa la prima fase delle provinciali ed in attesa del ballottaggio, si possono comunque tirare alcune conclusioni: un centrosinistra che si consolida mentre di contro, un PdL ..
“Il risultato è stato davvero sorprendente con Pettinari che ha doppiato Capponi mentre nelle precedenti consultazioni provinciali c’era stato un pareggio. Siamo molto soddisfatti. Ritengo che sia stata premiata la proposta politica del centro sinistra per un’amministrazione provinciale che sia vicina ai cittadini, che concretizzi i valori della partecipazione democratica, dell’attenzione al sociale, della crescita di un territorio che ha bisogno di una iniezione di energia e fiducia”.
- Ancora una volta scarsa rappresentanza recanatese in consiglio provinciale con il solo Biagiola nonostante tanti candidati sparsi qua e là ...
“I numeri sono inequivocabili. Chi pensa alla politica come lotta astiosa e vive solo per le cattiverie, le calunnie e le strumentalizzazioni fa poca strada. Anzi, resta al palo, non prende neppure i voti dei familiari. Alessandro Biagiola ha ottenuto un consenso fortissimo. E’ un premio meritato alla sua serietà, alla coerenza, alla militanza, al grande lavoro che sta portando avanti come assessore. Rappresenterà bene le esigenze di Recanati e del territorio”.
- Quanto ha pesato il Sindaco con la sua maggioranza sul risultato recanatese?
“Questo risultato testimonia che c’è un clima positivo, che molti cittadini apprezzano il nostro lavoro, che c’è una grande voglia di proseguire sulla strada del cambiamento e del rilancio della città. Pettinari supera abbondantemente il 50% e il candidato di Sel, gruppo che fa parte della nostra maggioranza, sfiora il 10%. Il dato è provinciale ma per noi rappresenta uno stimolo a proseguire con entusiasmo e voglia di fare il nostro percorso amministrativo perchè il consenso va molto al di la dei tradizionali confini del centro sinistra”.
- Nel centro destra recanatese la netta impressione che i soliti nomi abbiano ormai fatto il loro tempo e sia ora di cambiare ......
- “E’ una domanda da rivolgere ai dirigenti del centro destra. Certo, noto che un candidato di Montelupone prende il doppio dei voti della leader recanatese ed abbonda il voto al solo candidato presidente senza scegliere una lista....”
Cosa potrà significare un eventuale successo di Pettinari per la nostra città?
- “Avere maggiori opportunità di ridare un ruolo centrale a Recanati. Insieme alla Regione in appena un anno abbiamo avviato i progetti per la riqualificazione di Porta Cerasa, il Centro di Aggregazione Giovanile, la ristrutturazione di Palazzo Venieri, iniziative culturali. Con Pettinari abbiamo già ragionato sulla viabilità, sull’edilizia scolastica con la nuova palestra dello Scientifico, l’ampliamento dell’Itis, una nuova struttura sportiva per bocce, ginnastica artistica, scherma ed altri sport che vivono situazioni difficili che potrebbe dare risposte anche a Porto Recanati, Montelupone e Potenza Picena nascendo in una zona baricentrica. Se vince Pettinari si chiude il cerchio Comune, Regione, Provincia e Recanati conta di più”.
Sanità: sindaco dopo la denuncia del TdM e Tribunale della Salute con esposto alla Procura, come si muoverà il Comune? L'ospedale perde i pezzi e si ha l'impressione che non sia finita .....
“Bisogna muoversi con attenzione e senso di responsabilità. Basta con le promesse vuote, basta con gli impegni disattesi, basta con lo stillicidio che danneggia ulteriormente l’immagine del Santa Lucia. Ho incontrato il Presidente Spacca, l’Assessore Mezzolani e il Presidente Comi. Le ipotesi di riordino circolate vanno riviste, l’analisi riparte nelle prossime settimane. Vogliamo i servizi per questo territorio, non facciamo difese di campanile ma su emergenza, radiologia, medicina, luogodegenza e riabilitazione pretendiamo un progetto serio per Recanati”.
- La commissione sanità ha sentito dalla viva voce degli operatori la situazione del Santa Lucia e, adesso?
“La Presidente Mariani sta programmando un incontro con il Presidente della Commissione Sanità Francesco Comi. Agli operatori ho chiesto di analizzare l’ipotesi Marini e di fornire suggerimenti, evidenziando criticità, elementi da condividere e quelli da respingere. I medici e gli operatori devono essere protagonisti attivi al fianco dell’amministrazione, se serve anche con un progetto alternativo. Non il libro dei sogni, un progetto serio, con dentro i servizi che servono, che rispetti le compatibilità economiche perchè la Regione deve fare i conti con i tagli ingenti da parte del Governo”.