Nel corso di un’operazione condotta la scorsa notte, le Fiamme Gialle del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Macerata hanno sequestrato circa 150 grammi di cocaina, un bilancino di precisione e 800 euro in contanti, probabile provento dell’attività di spaccio. Lo stupefacente si trovava nascosto all’interno di barattoli utilizzati per le spezie.

La GdF ha tratto in arresto un albanese di 26 anni che aveva celato la cocaina in un appartamento intestato a terze persone pensando così di evitare controlli.

L’azione di controllo sul territorio recanatese però ha permesso di ricostruire i movimenti dell’albanese. I finanzieri maceratesi da qualche tempo, nel corso del controllo economico del territorio provinciale, stavano cercando di scoprire lo spacciatore che riforniva di cocaina la zona di Recanati e comuni limitrofi. Il resto lo ha fatto il cane antidroga Mepa.

Le attività di indagine hanno portato ad individuare un giovane, poi risultato essere un clandestino di etnia albanese, che sottoposto a controllo è stato trovato in possesso di diverse dosi di cocaina pronte per lo spaccio.

Nel corso della perquisizione la GdF ha trovato una chiave pur risultando il soggetto senza fissa dimora. Così i militari si sono recati nella palazzina nel centro di Recanati dove a seguito di appostamenti lo avevano visto uscire e non è stato difficile individuare l’appartamento con le chiavi a disposizione.

Il giovane albanese, con precedenti per sfruttamento della prostituzione, è stato così tratto in arresto e messo a disposizione della competente autorità giudiziaria.