Di Alessandro Marini, direttore Zona 8
Nessuno scontro, ma confronto serio e approfondito sulle scelte per il Santa Lucia.
Le voci di smantellamento o chiusura non hanno alcun fondamento, stiamo lavorando per assicurare un assetto stabile e compatibile a tutto il sistema dell’offerta sanitaria della Zona Territoriale n°8, sfruttando le opportunità di riorganizzazione derivanti da una programmazione coerente in Area Vasta, in armonia con quanto la Regione Marche dovrà approntare per far fronte al ridotto finanziamento statale.
Nell’immediato si sono approntate soluzioni per: 1) recuperare criticità legate alla impossibilità di utilizzo di strumentazioni di diagnostica clinica presso il Punto di Primo Intervento, con personale del laboratorio ; 2) aumentare l’offerta di esami di radiologia con l’incremento delle ore di specialistica radiologica; 3) garantire continuità dell’attività e qualità del Servizio di Radiologia, utilizzando il personale in unica equipe, anche con refertazione a distanza e rotazione dei professionisti,
Relativamente alla dotazione tecnologica e alle strumentazioni esse verranno sottoposte ai programmi di ammodernamento in relazione ai servizi da erogare e alle necessità del livello da assicurare. Sulla TAC in dotazione al Santa Lucia va detto che è idonea per studiare un paziente da trattare presso la struttura stessa o da inviare, dopo essere stato stabilizzato e messo in sicurezza alle strutture di destinazione.
Inoltre, Interventi sono programmati in relazione alla riorganizzazione ed al miglioramento della qualità alberghiera ed alla accessibilità ai servizi. Nell’immediato si eseguiranno interventi di sistemazione e ripristino della viabilità e delle aree interne, comprese quelle di sosta, che hanno necessità urgente di interventi e regolamentazione.