Nel Palazzo del Governo di Macerata sono stati sottoscritti due Patti per la sicurezza alla presenza del Sottosegretario di Stato all'Interno, On. Alfredo Mantovano.
Presenti oltre al Prefetto Piscitelli, il Presidente della Regione Marche Gianmario Spacca, il Sen. Salvatore Piscitelli, l'On. Eraldo Isidori, l'On. Mario Cavallaro, il Sen. Filippo Saltamartini, Sindaco di Cingoli, il Procuratore della Repubblica di Macerata, Mario Paciaroni, il Rettore dell'Università di Macerata, Luigi Lacchè, la prof.ssa Carlotta Latini per l'Università di Camerino, nonchè i rappresentanti degli Enti locali firmatari iniseme alla Regione Marche, il Vice Commissario per la Provincia di Macerata, Dr.ssa Tiziana Tombesi, i Sindaci rispettivamente di Macerata, Romano Carancini, di Civitanova Marche, Massimo Mobili, di Recanati,Francesco Fiordomo, di Tolentino,Luciano Ruffini, di Porto Recanati, Rosalba Ubaldi; di Potenza Picena, Sergio Paolucci, di San Severino Marche, Cesare Martini, di Corridonia, Nelia Calvigioni, di Matelica,Paolo Sparvoli, di Morrovalle, Francesco Acquaroli, di Treia, Luigi Santalucia, di Monte San Giusto, Mario Lattanzi, di Cingoli, già citato. Presenti, altresì, per la Diocesi di Macerata, Mons. Mariano Blanchi e l'Assessore ai servizi sociali della Regione Marche, Luca Marconi.
Infine tutte i rappresentanti delle Forze dell'Ordine, il Questore, Giuseppe Oddo, il Comandante Provinciale dei Carabinieri, Col. Marco Di Stefano, il Comandante provinciale della Guardia di finanza, Col Paolo Papetti, il comandante dell'ufficio Circondariale marittimo di Civitanova Marche, Ten. Vasc. (CP) Mario Poli, il Comandante provinciale del Corpo Forestale dello Stato, Giuseppe Bordoni, il Comandante provinciale della Polizia Stradale, Stefania Minervino.
L'incontro si è svolto alla presenza degli Organi di stampa che hanno partecipato a tutte le fasi della sottoscrizione. Dopo il saluto del Prefetto, del Sindaco di Macerata,del Presidente della Regione Marche e del Vice Commissario per la Provincia di Macerata che hanno rivolto il loro appello al Sottosegretario anche per la recente alluvione che ha colpito il territorio, l'On. Mantovano ha assicurato di volersi fare portavoce anche delle particolari problematiche oggi manifestate insieme a quelle fondamentali sulla sicurezza.
Ha sottolineato, in particolare che lo strumento pattizio, per il loro carattere di elasticità rappresentano un importante punto di partenza per condividere strategie per il miglioramento non solo dei rapporti reciproci tra Enti, Istituzioni ed Autorità ma soprattutto per la realizzazione di tutte le condizioni che in un territorio contribuiscono a creare coesione sociale, partecipazione e sensibilizzazione alle attività istituzionali e delle Forze dell'Ordine in primo luogo, con la collaborazione dei Sindaci, i maggiori soggetti chiamati a gestire le problematiche locali. Parole molto apprezzate dalle autorità presenti che hanno visto oggi assicurata una effettiva vicinanza alle autonomie con un intervento che, ha evidenziato l'On. Sottosegretario, mira ad essere concreto, effettivo. Il Presidente Spacca ha sottolineato l'importanza della leale collaborazione tra organi centrali ed autonomie locali, richiesta sulla quale il Sottosegretario ha confermato la chiara volontà del Governo del raggiungimento di accordi che siano soddisfacenti e riconoscano le più sentite esigenze delle realtà locali.
Ha voluto, altresì, esprimere la posizione di sostanziale ed uguale interesse del governo a tutte le situazioni ed a tutti Comuni del territorio pur riconoscendo che la specificità del contesto del Comune di Porto Recanati ha richiesto un piano diverso, una forma adeguata a quella realtà ringraziando sentitamente il Presidente Spacca per la partecipazione attiva nella realizzazione del" Patto per Porto Recanati sicura".
Ha infine ringraziato tutti i Sindaci per avere accolto la proposta di collaborazione e di avere espresso l'intento di perseguire obiettivi comuni per una maggiore sicurezza.
In particolare il documento per il Comune di Porto Recanati è volto ad attuare interventi strutturali per la risoluzione delle criticità derivanti dall'"Hotel House"; in particolare attraverso la realizzazione di un sistema di videosorveglianza destinato al monitoraggio della struttura.
La seconda intesa costituisce invece uno strumento di raccordo che grazie alla costituzione di tavoli tecnici in Prefettura avrà il compito di assumere iniziative specifiche tese a contrastare i principali problemi dei comuni interessati con una particolare attenzione ai furti ed alle rapine in villa.