Enzo Marangoni, candidato alla presidenza della Provincia di Macerata, e Lambertucci Simone (nella foto), candidato della lista “Lega per le Marche” nel collegio di Recanati I, rispondono alle dichiarazioni del gruppo consiliare del PD di Recanati in merito al progetto parcheggi nel vecchio campo sportivo.
“Rispondendo al PD sull’accusa di incoerenza e poca conoscenza delle carte, non vorremmo addentrarci in una gara di comunicati, sapendo che il PD ha tra le sue fila fior fiori di comunicatori che fanno di mestiere solo quello. Il gruppo consiliare del PD ha estrapolato alcune frasi di un nostro intervento in consiglio comunale che non corrispondono alla realtà, scordando di citare che le nostre affermazioni si riferivano ad un progetto di parcheggi sul campo sportivo di Via C. Battisti annullando però la costruzione del mostro in Viale Adriatico e non sul vecchio campo sportivo.
Non vogliamo citare un passo del Consiglio Comunale, ma solo per dovere di cronaca e per rinfrescare la memoria ai cittadini portiamo a conoscenza che proprio il Sig. Sindaco nella seduta del consiglio comunale n. 49 del 01.08.2000 a pag. 87 del verbale affermava che il campo sportivo dovesse rimanere lì com’era al di là dei progetti che si sarebbero fatti in Viale Adriatico. Detto ciò, siccome i colleghi consiglieri del PD conoscono molto meglio di noi le carte, visto che frequentano le adunanze delle commissioni e che disertiamo per protesta, vorremmo segnalare che proprio tra le carte si evince che il piano finanziario non è garantito dalla banca interpellata. Inoltre, ricordiamo che nel corso di una seduta del consiglio è stata approvato il punto per il nuovo campus sportivo e che il privato ha venduto un progetto su un area comunque non di sua esclusiva proprietà, come sosteneva . Infatti, i consiglieri sono venuti a conoscenza di ciò solo poche ore prima del consiglio da una comunicazione di un tecnico e non dall’organo politico e tecnico che ha istruito la pratica. Quindi cari consiglieri del Pd evitate per il futuro di dare troppe lezioni e piuttosto rispondente alla cittadinanza riguardo la superficialità con cui avete trattato la questione del locale ad uso artigianale che insiste in quell’area e che costerà circa 550.000 euro ai recanatesi, e sul motivo per cui avete scelto di nominare sempre gli stessi uomini nei consigli di amministrazione delle società partecipate e sul fatto che si continuino a fare progetti sempre con le stesse ditte e gli stessi progettisti”.