Sono iniziati i lavori per la realizzazione di un ascensore che da Porta Cerasa salirà fino al Belvedere, collegando direttamente la passeggiata leopardiana con il Teatro Persiani ed il centro storico. Si tratta di una grande opera a servizio dei cittadini che pone fine inoltre all’impatto antiestetico dei bagni pubblici che sono stati già smantellati.
Lavori che fra l’altro non avranno un pesante impatto sul bilancio comunale perché finanziati al 50% dalla Regione marche, rientrando in quegli interventi che permettono la rivitalizzazione del centro storico attraverso la realizzazione di accessi pedonali diretti.
Ques’opera appartiene a quel corpo di progetti, tra i quali il grande parcheggio nell’area ex Isidori e annessi impianti di risalita, con l’ampliamento e la creazione di nuove strade nella zona ex mattatoio, che l’amministrazione comunale sta portando avanti per favorire la rinascita del centro.
Nota di Alessandro Biagiola, assessore ai LL.PP.
Sono state affidati alla ditta Sardellini di Macerata, che ha praticato un ribasso del 35% sulla base d’asta della gara d’appalto, i lavori per la sistemazione della zona di Porta Cerasa, Vicolo del Teatro e Via Belvedere. Lavori cofinanziati dalla Regione Marche, alla quale il Comune di Recanati ha presentato il progetto partecipando al bando di “mobilità urbana sostenibile” per la realizzazione di un impianto di risalita meccanizzata e nodo di scambio attrezzato a servizio del Centro Storico. Riqualificare il Centro Storico, anche attraverso il miglioramento della mobilità e del trasporto pubblico locale in chiave sostenibile, è un obiettivo primario dell’Amministrazione Comunale. Non solo perché in esso si riassume l’identità culturale dei suoi abitanti, i loro usi e costumi, ma soprattutto perché la tutela e la valorizzazione dell’ambiente, del patrimonio urbanistico e storico-artistico, concorrendo a completare lo sviluppo del territorio in maniera equilibrata e sostenibile, garantiscono una migliore qualità di vita.
Gli aspetti che connotano l’area di intervento sono principalmente due:
– la presenza dissonante di interventi edilizi recenti, in contrasto con il contesto storico, che hanno trasformato l’area senza tenere nella dovuta considerazione gli aspetti funzionali e distributivi.
– la posizione strategica e di cerniera rispetto ad aree caratterizzate da una forte connotazione, quali il Centro Storico ed il Colle dell’Infinito.
Amplificando quest’ultima peculiarità, il progetto, redatto dall’Architetto Cesare Bigiaretti, si propone di riconnettere senza soluzione di continuità gli spazi pubblici del nucleo storico con quelli limitrofi, estendendo i tracciati pedonali attraverso una chiara identificazione dei percorsi.
La scelta di materiali in grado di dialogare con le preesistenze storiche, inoltre, contribuisce al raggiungimento di corretti rapporti di relazione spaziale, funzionale e visiva con il tessuto urbanistico - architettonico della città, favorendone l’integrazione anche nei confronti del paesaggio circostante. Andiamo a riqualificare la zona di Porta Cerasa e la colleghiamo al Vicolo del Teatro con un ascensore, come faremo dall’altra parte di Recanati con l’ascensore del Centro Città per la zona di Piazza Giacomo Leopardi. Il Belvedere è uno dei luoghi caratteristici della città, forse non troppo conosciuti e apprezzati, che hanno vissuto un lento degrado al pari di Porta Cerasa al quale è ora di dare lo stop. La collaborazione con la Regione Marche e il dinamismo nel partecipare a bandi sia regionali che europei stanno fornendo risultati significativi per la nostra città”.