Di Simone Giaconi, capo gruppo consiliare Per Recanati

Purtroppo questa volta a finire nel mirino è il punto di primo intervento dell’ospedale Santa Lucia per via del divieto di utilizzo delle famigerate macchinette esamina-sangue impartito agli infermieri...e siccome siamo in campagna elettorale tutti gridano (ma solo sui giornali) allo scandalo.

Questo sistema, che prevedeva un risparmio consistente in termini di personale, fu adottato dal precedente direttore sanitario Morosini nell’estate 2009 e salutato da tutti indistintamente come un potenziamento del punto di primo intervento.

Tutti tranne la lista Per Recanati che presentò subito un’interrogazione in Consiglio Comunale con l’intento di far desistere la direzione sanitaria da questa scelta.ospedale_ingresso1

Ebbene allora il nostro interessamento al caso fu bollato come demagogia ed allarmismo, segnale inequivocabile dell’inesperienza e della poca attenzione ai problemi reali dell’ospedale.

Come mai allora nessun partito percepì il pericolo di tale scelta? Come mai nessuno se ne preoccupò quando il “caso”, da noi sollevato, approdò in Consiglio?

Oggi chiediamo con forza un Consiglio Comunale straordinario, aperto a tutte le forze politiche regionali, in cui, senza distinzioni di parte, pretendere un reale rafforzamento delle due grandi aree dell’emergenza-urgenza e della prevenzione per il nostro territorio.

Nel 2006 siamo riusciti a scongiurare il pericolo di chiusura del dipartimento materno infantile grazie ad una ordinanza dell’allora sindaco Corvatta, ad una mobilitazione popolare guidata dall’infaticabile lavoro del Comitato ed a un Consiglio Comunale convocato nella settimana di farragosto!

Vogliamo che ciò si ripeta, con urgenza, per dare un segnale di forza di una città e di un territorio che rivendica, al di là delle appartenenze, il proprio fondamentale diritto alla salute e la volontà di trattare con pari dignità di altri territori con la Regione Marche.