Consiglio comunale ad alta tensione l’altra sera e seduta alla fine sospesa dal Presidente del Consilgio Comunale, Massimiliano Grufi, mentre parlava il capo gruppo del PdL, Roberto Bartomeoli, sul delicato tema dei compensi al CdA dell’ASTEA, argomento sul quale le forze di opposizione da tempo danno battaglia e nella seduta consiliare avevano presentato una specifica mozione che alla fine è rimasta senza esiti.

Così commenta lo stesso Bartomeoli: “Sospeso il Consiglio Comunale ieri sera durante la discussione della mozione presentata dal nostro gruppo per far annullare la vergognosa delibera sugli aumenti ai compensi del CDA di ASTEA. Francamente ne ignoriamo il motivo. La discussione se pur accesa nei toni si era mantenuta nei classici binari di una dialettica politica. La cosa più grave è che poi non si è stati in grado di riprendere i lavori del consiglio. Ancora una volta si è driblata la spinosa questione e dopo tanti rinvi del punto, la mozione è stata presentata a fine gennaio, si è ancora una volta evitato una pronuncia del Consiglio Comunale”.

In sala ci sono stati non pochi battibecchi, con il coinvolgimento anche del pubblico tanto che poi la situazione è degenerata al punto da richiedere anche l’intervento dei VV.UU. in servizio.

E così ancora una volta gli aumenti, giudicati “scandolosi” dal PdL, non sono stati discussi.

“In un momento di crisi generale –commenta Bartomeoli- gli aumenti da un minimo del 46% ad un massimo del 165% suonano come una presa in giro per le tante famiglie in difficoltà e per questo chiedevamo la revoca del’atto, ma incomprensibilmente il consiglio è stato sospeso e per l’ennesima volta si è voluto evitare la discussione”.