Di Sabrina Bertini, coordonatrice PdL Recanati
Qual è la verità sul destino del nostro ospedale? Quella del Sindaco Fiordomo che diffida l’Asur o quella della Giunta Spacca che ormai ha gettato la maschera? Quella delle cerimonie di inaugurazione di reparti mai andati in funzione o quella dello smantellamento? Se la volontà della regione Marche era quella di chiudere l’ospedale perché si è continuato a spendere e a sprecare risorse? Per ingannare i cittadini intanto che la struttura veniva svuotata, indebolita nella competitività e nell’eccellenza? E come fa oggi a condividere la propria esperienza politica con Spacca chi ieri lottava per l’ospedale contro le scelte del Governatore? E come può oggi il Sindaco Fiordomo, che ieri inaugurava con gli assessori regionali reparti di facciata, essere credibile quando censura le scelte della stessa sinistra cui appartiene?
Invece di inventarsi reparti non era meglio lavorare ad un progetto alternativo, realistico, alla creazione di servizi, come poliambulatori efficienti o un pronto soccorso all’altezza delle emergenze di un bacino di migliaia di utenti? I cittadini recanatesi non hanno gli stessi diritti degli altri cittadini? Perché i beni e le risorse trasferiti alla regione non sono stati trasformati in servizi come è avvenuto per le altre realtà, per lo più situate a nord del fiume Aspio?
Alle iniziative del PDL in Consiglio Comunale l’attuale maggioranza non è stata in grado di dare risposte, dimenticando che fino a qualche mese fa credeva ancora alla favola della chirurgia a ciclo breve che sembrava dovesse essere il toccasana per il futuro dell’ospedale.
E’ ora che chi governa la sanità regionale dia risposte finalmente sincere, che si assuma le proprie responsabilità e che inizi ad amministrare anche nell’interesse dei recanatesi.