Nota del gruppo consiliare del PdL

Dopo due anni di inerzia e dieci di critiche strumentali prive di alternative, la sinistra recanatese approva in Consiglio le modifiche al Centro Città.

Una maggioranza che sulla questione si spacca adotta una variante che peggiora l’impatto ambientale, non rispetta gli impegni assunti in campagna elettorale e delude tanti sportivi recanatesi.vecchiocampo

Forti dubbi vengono espressi sulla legittimità dell’atto. Ci si domanda come sia possibile modificare gli esiti di una gara europea dall’iter lungo, complesso e trasparente avviata a maggio 2007 ed aggiudicata a settembre 2009.

Verranno realizzati più parcheggi a raso ed accorpati due fabbricati con il beneficio per chi realizza l’opera di un forte contenimento dei costi. Scompariranno i tre piani interrati di viale Adriatico che garantivano la copertura all’84% delle auto in sosta. La nuova soluzione lascerà a vista 360 auto. Se quello di prima era un mostro, come è stato definito dalla sinistra e dai movimenti ambientalisti, le modifiche apportate oggi e l’estensione su un’area doppia comporterà un impatto ambientale tale per cui non possono passare sotto silenzio le responsabilità di chi ha approvato il nuovo progetto.

Aumentano in modo consistente i parcheggi dati in concessione, si introduce una penale per l’ente pari a 20.000 euro a settimana per ritardi dovuti alla consegna delle aree e scompare dal progetto il collegamento diretto alla Piazza garantito da un tunnel sotto viale Battisti.

Si dà l’addio al Campo F.lli Farina tradendo le aspettative di 2.000 firmatari della petizione a difesa del campo.

Recanati ancora aspetta i suoi parcheggi. Gli unici realizzati in questi due anni sono quelli sotto il Palazzo Comunale riservati al Sindaco ed agli Assessori.