Nella sezione audiointerviste, la conferenza stampa di Fabio Corvatta, presidente Terra e Vita

La Coop Terra e Vita lentamente sta tornando a rivivere ma molto c’è ancora da fare e nel corso di un incontro con la stampa, è stato rinnovato l’invito a non spegnere i riflettori su questa realtà che impiega 20 persone diversamente abili nel settore dell’agricoltura e della ricettività turtistica.

Nell’immediatezza dell’emergenza alluvione in tanti, volontari, hanno portato il loro contributo manuale alla coop. Poi è partita la gara della solidarietà più concreta.

E nel corso della conferenza stampa, da parte del presidente della coop, Fabio Corvatta,  sono state fornite le prime cifre della sottoscrizione alla quale hanno risposto in tanti, ognuno per quello che poteva fino a portare nelle casse quasi 120.000 euro:  50.000 dalla raccolta spontanea, 56.600 dalla Fondazione Carima, 10.000 dalla BCC.

Ma, giova ricordare, la stima dei danni è stata di oltre 300.000 euro.

All’appello mancano, come ha lamentato Corvatta, le istituzioni: comune, provincia e regione.

Al di là delle polemiche, comunque un dramma si sta traformando in una ulteriore opportunità per la coop che ha avuto l’assicurazione di ulteriori finanziamenti da enti di credito, vincolati ad una variazione del periodo di uso dei terreni e dell’immobile (di proprietà degli IRCER), minimo per 50 anni.

E proprio subito dopo la conferenza stampa si è riunito di CdA della coop per avviare le procedure.

Parole di ringraziamento sono state rivolte agli organi d’informazione che hanno mantenuto vigile l’attenzione dell’opinione pubblica sui destini della coop. E così due vasetti di gustosa marmellata (la si può acquistare nel negozio annesso alla coop) sono stati il “dono” scelto dai ragazzi per ringraziare la stampa.

Ma il ringraziamento più grande, nominale, il presidente della coop, Fabio Corvatta, lo rivolgerà nel corso di una festa che presto sarà promossa nelle sede sociale di Chiarino.