Nota del gruppo consiliare del PdL
Il Consiglio Comunale del 14.04.2011 prevedeva al punto n. 3 l’approvazione del Regolamento per il servizio di assistenza domiciliare. (S.A.D.)
L’atto composto da n. 14 articoli, all’art. 7 elenca i Requisiti di ammissione, stabilendo che:
“potranno fare richiesta di Accesso al S.A.D. (Servizio di Assistenza Domiciliare) coloro che hanno la residenza anagrafica nel Comune di Recanati da almeno tre anni”.
Il gruppo consiliare Pdl insieme alla Lista per Recanati ha presentato, seduta stante, vista la non ammissibilità del requisito, che sicuramente è discriminatorio verso coloro, che seppur bisognosi, si trovano nella condizione di essere residenti nel Comune da minor tempo, un Emendamento per richiedere l’eliminazione del termine, considerato assurdo.
La proposta di Emendamento, pur essendo stata ampiamente discussa dal Consiglio, è stata tuttavia bocciata dalla gran parte dei consiglieri di maggioranza.
E’ da sottolineare, tuttavia, che seppure i Consiglieri Mariani e Scorcelli abbiano più volte cercato di spiegare la regolarità del termine relativo al triennio di appartenenza, non sono riusciti a convincere i loro colleghi Consiglieri appartenenti alla Città del Sole e ad Orizzonte per Recanati, che non hanno votato a favore bensì hanno ritenuto opportuno astenersi dal votare il punto.
Ancora una volta, come già accaduto per i voucher lavoro per i quali sono stati stanziati importi irrisori, il bonus bebè, tanto decantato che ancora non ha avuto un risvolto, il capitolo relativo al “sociale” , per questa Amministrazione, cade in secondo piano.
Come si può apporre un termine così odioso nei confronti di coloro che si trovano in difficoltà?