Per  sabato 16 alle ore 10 è convocata la comissione urbanistica-bilancio per discutere di aspetti destinati a dare un nuovo volto alla città:  Project Financing “Centro Città”. Approvazione progetto preliminare di variante – Adozione variante urbanistica al P.U.C. denominato “Centro Città”. Provvedimenti;  Piano particolareggiato “Campus Urbano”. Approvazione dello schema di accordo procedimentale tra il Comune di Recanati e la Società S.I.C. Engineering S.R.L. e provvedimenti connessi;  Piano particolareggiato “Campus Urbano”. Approvazione dello schema di accordo procedimentale tra il Comune di Recanati e le Sig.re Mattutini – Ascolani e provvedimenti connessi;  Project Financing per la realizzazione di un campo di “Calciotto” in località S. Agostino. Provvedimenti.

Argomenti sui quali commenta alcuni aspetti il sindaco dopo che già l'assessore all'urbanistica Galassi aveva fornito delle anticipazioni nello spazio delle audiointerviste.

 

di Francesco Fiordomo, Sindaco di Recanati

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Il Consiglio Comunale di martedì prossimo segnerà senza dubbio una svolta, per la nostra amministrazione ma soprattutto per la città che vedrà il proprio volto trasformarsi in modo radicale.

Il progetto dell'ex centrocittà può dare a Recanati una positiva prospettiva futura, per il centro storico, per l'accoglienza turistica, per il commercio, per l'eventuale progetto dell'Infinito Outlet. In sintesi che cosa abbiamo fatto noi in questi 20 mesi ...

Abbiamo ereditato un project che non ci piaceva sotto molti punti di vista, perchè squilibrato a vantaggio del privato, perchè non risolveva il problema dei posti auto, perchè non prevedeva alcuna nuova infrastruttura, nessuna modifica alla viabilità.

Con il nuovo progetto raggiungiamo una serie di obbiettivi che ci eravamo prefissati, una situazione nettamente favorevole per la città:

- il doppio circa di posti auto a servizio del centro storico, del turismo, del commercio;

- razionalizzazione dal punto di vista urbanistico con lo spostamento del campo sportivo in una zona in cui si trovano gli altri impianti sportivi e la creazione di un parcheggio meccanizzato e di una nuova piazza e spazi verdi a ridosso del centro storico. Tutto ciò rende Recanati una città "normale" se vogliamo vederla sotto un profilo culturale/turistico al pari di molte altre città italiane a vocazione turistica.

- tutta l'area viene dotata di una nuova viabilità e nuove opere pubbliche: lo sbocco di viale adriatico, la rotatoria davanti all'ingresso del Foro Boario in cui confluiscono varie strade, lo sbocco di via Le Fonti (la strada che dal mercato arriverà nella rotatoria appena citata), la sistemazione della strada che collega l'ex mattatoio al parcheggio.

- vengono "liberati" oltre 100 posti auto all'interno delle mura cittadine, posti auto che non saranno più a pagamento e che potrebbero essere destinati, ad esempio, ai residenti.

Legato al progetto dell'ex centrocittà è quello del nuovo campo sportivo che realizzeremo nella zona del Palazzetto dello Sport. Una premessa sul vecchio campo: il sintetico è da rifare, gli spogliatoi sono inadeguati, il terreno cede verso valle e l'intervento appena fatto (dopo il maltempo) non è risolutore in quanto potrebbe riaccadere in futuro, il Sindaco ogni anno firma una deroga per permettere lo svolgimento di determinate partite in quanto le misure del campo non sono idonee per tutte le partite.

Come accaduto con Lorenzini e Paci, il nuovo impianto sportivo lo realizziamo attraverso un accordo pubblico/privato. Al privato viene valorizzato un proprio terreno (per il quale più volte negli anni aveva chiesto la variante in quanto si trova in una zona urbanisticamente valida, all'interno di un quartiere già esistente) e lo stesso riconosce alla collettività determinate opere.

Non vi è più dunque l'urbanistica attraverso la quale il privato speculava a senso unico, ma una urbanistica concertata in cui per entrambe le parti c'è un dare e un avere. Ovviamente tutto ciò deve rientrare nei canoni di una razionale pianificazione urbanistica e come dicevo prima, questa zona ha un suo naturale sviluppo.

Che cosa dà il privato:

- un campo sportivo dalle dimensioni 100x60

- spogliatoi, illuminazione, tribuna coperta per 250 spettatori circa

- parcheggio a servizio degli atleti e parcheggio per gli spettatori

- una rotatoria che sarà collegata con quella attuale (Zandri) e la realizzazione della strada che appunto collegherà le due rotatorie)

- strada di collegamento tra il Palazzetto e il nuovo campo sportivo con la sistemazione di un nuovo parcheggio a servizio del Palazzetto dello Sport.

Noi dovremo mettere a disposizione l'area, circa tre ettari di terreno privato. Abbiamo già un accordo firmato con il privato per la cessione del

terreno.

Come finanziamo l'acquisto del terreno?

- valorizzazione di una nostra area verde in zona Romitelli (vicino al ristorante Diana) dalla quale intendiamo incassare circa 300.000 euro

- valorizzazione di una porzione di terreno vicino al nuovo campo sportivo (3000 metri cubi con destinazione servizi/terziario); potrebbe essere appetibile per una palestra, pizzeria, ambulatori sportivi ecc......

In consiglio inoltre porteremo anche un nostro project per la realizzazione di un campo da calciotto (60x40) che verrà realizzato dietro lo spogliatoio dello Stadio Tubaldi.

Dunque nascerà nel giro di un anno una vera e propria cittadella sportiva: Stadio Tubaldi, Palazzetto, campo da calciotto, nuovo campo sportivo, nuovi parcheggi, nuove strade.