Nota dell’Assessore alla Sanità e Servizi Sociali Daniele Massaccesi

E’ vero che il Consiglio Comunale ha approvato nel 2010 un nuovo regolamento per il trasporto di anziani e disabili; questo, per legge, non può non prevedere che la compartecipazione al servizio sia collegata alla posizione economica e reddituale del nucleo famigliare.

L’Ufficio comunale ha contattato tutti i soggetti interessati e, come prevede lo stesso regolamento, sta valutando quei casi gravi e particolari ai quali applicare deroghe.

Nel frattempo comunque nulla è mutato, le tariffe sono rimaste le stesse, ed è quindi sbagliato fomentare inutili allarmismi.

Le assistenti sociali del Comune hanno individuato circa venti posizioni critiche e l’amministrazione sta puntualmente intervenendo perché al di là del reddito è importante favorire l’integrazione sociale di soggetti che mostrano particolari problematiche.

A sostegno dei venti cittadini in difficoltà, il Comune ha previsto nel bilancio 2011 una compartecipazione alla spesa degli utenti (cioè una minore entrata) di circa € 50.000,00, a fronte dei € 5.000,00 euro annui versati dai soggetti che andranno a usufruire del servizio. Per loro il costo mensile massimo non supererà i € 20,00 euro.

Lo stesso regolamento aspramente criticato dalla minoranza è stato peraltro votato all’unanimità dal Consiglio Comunale.

Il costo chilometrico, cioè 1 euro o 1,30 euro, è stato individuato in accordo con Croce Gialla e Avulss. La stessa minoranza si dovrebbe ricordare che la precedente amministrazione aveva individuato 2€/km come costo del servizio da parte del Comune. Ciò avrebbe sicuramente apportato un costo esagerato e non sostenibile.

Senza creare allarmismi e false aspettative, è possibile che nel prossimo futuro il servizio possa essere ulteriormente razionalizzato magari prevedendo una gestione più accurata dei viaggi. E’ davvero incredibile che si continui a speculare sulle difficoltà di alcune famiglie diffondendo notizie infondate e alimentando preoccupazioni che non hanno ragione di esistere perché l’amministrazione è sempre al fianco di chi ha bisogno.