Scoppia il caso dell’insufficiente importo (appena 200 euro al mese) per la borsa lavoro comunale che dovrebbe permettere a soggetti disabili di coprire i costi per raggiungere il luogo di lavoro mediante mezzo Avulss o Croce Gialla mediante convenzione per il trasporto sociale.

E in merito si fa subito promotore di una mozione da discutere nel prossimo consiglio comunale la lista Per Recanati.

doblometanotop420“Considerato che il Comune di Recanati si è dotato di un nuovo regolamento per il trasporto di anziani e disabili, approvato dal Consiglio Comunale nel 2010 –scrive il capo gruppo Simone Giaconi- e considerato che il dirigente del settore ha dato seguito a tale regolamento nel 2011 con tanto di pubblicità mediante manifesti in cui si precisa che le famiglie e le persone che usufruiscono di tale servizio dovranno compartecipare alle spese; Considerato che tale assurda decisione penalizza i disabili e gli anziani non tanto in ragione del reddito, bensì in base alla distanza dal posto di lavoro o del luogo di cura; considerato che ci sono persone per le quali il costo di compartecipazione al servizio è maggiore della pensione,  del buono lavorativo o  della borsa lavoro percepita; considerato che tale decisione penalizza fortemente disabili, anziani ed ammalati e produce un taglio inaccettabile ai Servizi Sociali da sempre erogati e garantiti nella nostra città, ho chiesto che la Giunta Comunale sospenda e riveda questo inaccettabile Regolamento, penalizzante i nostri concittadini più deboli”

A conti fatti di fronte ad una borsa lavoro di 200 euro al mese occorre sganciare di media almeno 300 culla base di un costo stabilità dall’assessorato ai servizi sociali di 1,25 euro al km.

Accenni polemici si erano levati già in sede di dibattito consiliare sul bilancio da parte delle forze di minoranza ma la giunta ha proseguito per la sua strada.