Nota del comune
Alla presenza di numerosi studenti del Liceo e dell’Istituto Tecnico di Recanati presso l’Aula Magna del Comune si è tenuto l’incontro con la scrittrice Emilia Sarogni, in occasione della presentazione del suo libro su Salvatore Morelli uno dei primi parlamentari italiani. Quando ancora nessun Paese al mondo riconosceva alla donna i diritti della persona umana, il parlamentare pugliese sostenne che la soluzione della questione femminile era alla base di una vera democrazia. Eletto alla Camera dei deputati dal 1867 al 1880, sarà il primo politico a richiedere a un Parlamento la parità tra i sessi (Firenze 1867). Nel 1874 propose un nuovo Diritto di Famiglia, fondato sull’eguaglianza dei coniugi, nel 1877 fece approvare la prima legge a favore delle donne in Italia.
“Un personaggio risorgimentale di estremo interesse - evidenzia il Presidente Grufi -conosciuto più in Europa e nel mondo che nel nostro paese. Nonostante le vicende personali che lo costrinsero per anni nelle carceri nel sud dell’Italia riuscì ad essere in corrispondenza con i grandi di allora, Victor Hugo, Stuart Mill, le emancipatrici americane e quelle inglesi. Una visione importante ed alta della cultura e della politica che lo portò a vedere una società profondamente diversa da quella che lo circondava”.
L’incontro promosso dal Moica Marche-Banca del Tempo, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e la Presidenza del Consiglio Comunale, ha visto una viva partecipazione dei presenti, anche grazie alla modalità dei lavori. Domande dirette da parte dell’assessore alle culture Andrea Marinelli e della consigliera delegata alle pari opportunità Antonella Mariani e risposte immediate della scrittrice, assai disponibile e chiara nell’esposizione, cosa che ha reso efficace la relazione tra gli studenti e la Sarogni. D’altra parte la scrittrice è persona di grande esperienza. Direttrice del Senato per diversi anni, ha sostenuto la responsabilità del Servizio internazionale. Consigliera parlamentare dal 1976, si è poi spesa nella scrittura, passione unica che le ha permesso di esprimersi direttamente. A completare la bella mattinata la lettura di alcuni brani del libro da parte di Tiziana Bonifazi e Giuseppe Russo che hanno suscitato emozioni.
“La grandezza di Salvatore Morelli - sottolinea ancora Grufi - stà anche nel fatto di aver valorizzato la donna nella sua completezza: madre attenta, donna lavoratrice, impegnata nella società e nella vita civile, moglie premurosa e figlia pronta ad accudire i propri genitori, di fatto una persona che nella sua unitarietà tanto ha da offrire alla società, ieri come oggi”. Un incontro quindi di grande valore che è andato ad arricchire le iniziative per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia che il Presidente del Consiglio Grufi, insieme all’assessorato alle culture, ha da tempo avviato.
