Di Armando Taddei, Lista Civica Recanati

Da molti anni denuncio pubblicamente che a Recanati c’è un’aria avvelenata dalla politica locale che produce risentimenti personali e che inevitabilmente, ma anche incredibilmente falsano e rovinano i rapporti tra i cittadini. Il risultato è che si vive la sensazione di una campagna elettorale continua, nei contenuti meschina e ingiusta per quanto è cattiva. L’attuale opposizione che in larga parte è composta da ex amministratori delle passata  maggioranza e quindi da persone artefici o perlomeno non dissociate  alle azioni che hanno portato al disequilibrio economico che tanti problemi sta arrecando alle casse comunali, persone che quando hanno amministrato, poco si sono accorte di quello che succedeva, salvo nei casi personali, ora si scopre non solo formidabile indagatrice, ma anche maniacalmente inquisitoria nel presupposto che visto che i propri errori sono stati resi pubblici qualcosa dovrà essere scoperto anche nell’attuale amministrare. Taddei_Armando2

Per esempio, il 25 marzo 2011 un consigliere comunale della PDL vista la delibera di giunta del 10.03 n°68 “Percorsi turistici week end a Recanati. Aprile-Maggio 2011.Atto di indirizzo” chiede agli uffici chiarimenti su : A) per quale motivo l’atto è sprovvisto di impegno di spesa (cosa non vera naturalmente) B) quanto si pensa di spendere per l’iniziativa C) quale capitolo di bilancio 2011 si pensa di utilizzare D) se ad oggi l’iniziativa è stata avviata. Ora,la richiesta ancorché risibile è legittima e gli uffici provvederanno a rispondere, ma io vorrei stigmatizzare il presupposto di presunta colpevolezza e il poco sereno modo di approcciare le questioni che anche qui, come in centinaia di altre simili missive,  emerge e non discuto, me ne guardo bene, di chi discetta di tutto e tutti e dice cosa e come si dovrebbe fare qualsiasi cosa, naturalmente in contrasto con quello già deciso, questo lo lascio al giudizio della gente che riconosce molto bene i fessi e ne prende le distanze, ma soltanto del clima di sospetto immotivatamente generato.

Recanati è una cittadina che per molti versi vive una grave crisi. I giovani, come nel resto della nazione, non trovano una facile occupazione nonostante sia presente sul nostro territorio una importante quanto illuminata presenza artigianale e industriale. I servizi socioassistenziali sono sempre più a carico delle amministrazioni comunali, e non si capisce da dove dovrebbero venire i fondi a copertura di queste spese. Il centro storico, come in molte altre realtà, deve essere recuperato e ripopolato, non si può pensare di costruire ancora cubatura e all’infinito.

Allora, di fronte a tutti questi problemi, che non sono gli unici, serve una grande senso di responsabilità di tutti, dei cittadini nel comprendere le difficoltà reali delle cose, degli amministratori che devono operare nel pubblico interesse, ma anche delle opposizioni che devono accantonare la sterile propaganda a vantaggio della ricerca del reale interesse comune di Recanati e dei recanatesi. E per fare questo deve tornare la serenità negli animi e nelle menti, non si deve inseguire il successo personale a scapito del bene della città  e quindi dei nostri figli e dei nostri genitori e nostro. Dobbiamo tornare ad essere tutti più onesti intellettualmente e meno egoisti, gioverà a tutti.