Di Simone Giaconi, capo gruppo Lista per Recanati

Un bilancio assolutamente insufficiente e non in grado di dare alcuna risposta alle emergenze che la città si trova ad affrontare

Nessuno stanziamento per chi è stato colpito dall’alluvione del 2 marzo (solo la promessa di una variazione di bilancio nei prossimi mesi, grazie all’emendamento presentato dall’opposizione). Giaconi8

Nessuno stanziamento importante per le persone colpite dalla crisi economica, anzi la bocciatura della proposta della lista Per Recanati per lo stanziamento di un apposito fondo di 50.000 euro.

Nessun progetto per il rilancio del commercio, anzi la bocciatura per un fondo da distribuire, in collaborazione con le associazioni di categoria, a quelle attività che investono ed ammodernano la stuttura.

Bocciata anche la nostra idea in tema ambientale per la sperimentazione del car sharing, in una città come la nostra colpita dagli sforamenti di legge delle polveri sottili.

Ma a rimetterci di più saranno le associazioni che dovranno addirittura pagarsi, per la prima volta nella storia della città, addirittura il Salone del Popolo.

Mazzate in arrivo anche per tutti gli automobilisti perchè il comune intende incassare dalle multe ben 600.000 euro (la previsione del 2010 era di 480.000 euro) ed a tal proposito via libera all’acquisto di un nuovo autovelox per ulteriori 40.000 euro di spesa.

Purtroppo però le notizie peggiori sono riservate ai più deboli: la maggioranza (con l’astensione del Presidente del Consiglio) ha bocciato la proposta di un fondo di 15.000 euro a favore della cooperativa Terra e Vita, restando sorda ed insensibile al dramma di chi ha perso tutto a causa dell’alluvione.

Altra mazzata è già in arrivo per quei disabili che usufruiscono del trasporto sociale (fino ad oggi gratuito) per recarsi nel posto di lavoro: per molti le borse lavoro o la paga per l’inserimento lavorativo non sarà in grado di coprire il costo del trasporto: uno scandalo ed una ghettizzazione per molti ragazzi della nostra città.

Eppure altri Comuni hanno diminuito le indennità degli amministratori (vedasi Macerata) e quelle dei dirigenti per aiutare i loro concittadini, da noi queste proposte vengono definite populiste.

E mentre i deboli e le classi operaie soffrono, abbiamo già trovato 5.000 euro per promuovere la città nel famosissimo giornale delle Osterie, abbiamo progettato di fare fuochi d’artificio a suon di musica per allietare il popolo, abbiamo speso 15.000 euro per una serata al teatro tra musica e cultura, abbiamo dato 24.000 euro per chi gestisce il canile in violazione della legge 267/2000 e della convenzione con l’associazione stessa, abbiamo impegnato in due bilanci circa 700.000 euro per nuovo centro di aggregazione ed una ludoteca ed ora ci concentreremo su tanti nuovi campi da calcio....