Se la cava con 3000 euro di ammenda per lesioni A. F., 34enne marocchino, finito alla sbarra con l’accusa di violenza violenza-domesticasessuale e tentato omicidio nei confronti della sua ex, una 30enne recanatese, figlia di un imprenditore abbastanza noto. La donna, che ora si è separata dall’uomo, dallo stesso ha avuto due figli.

I fatti contestati risalgono al 2008 e già i due si erano separati. L’uomo seguiva insistentemente la ex fino a che una sera è riuscito ad aggredirla, portarla in una zona di campagna, costringerla ad un rapporto, e tentato di strangolarla.

Da qui l’epilogo giudiziario. L’avv. Massimo Pistelli che difende l’accusato ha rigettato tutte le accuse. Il PM, Stefania Ciccioli, alla fine del rito abbreviato, ha chiesto 4 anni  per lesioni e violenza sessuale. Il GUP, Enrico Zampetti, lo ha invece condannato per le lesioni documentate con foto.

L’uomo però è finito ai domiciliari in quanto la sua ex lo ha anche denunciato per stalking.