Il consiglio comunale ha votato all’unanimità un documento da inviare agli organismi superiori di Governo per ottenere lo stato di calamità ed altri benefici.

“Verificata l'emergenza che si è creata in seguito all'alluvione che ha colpito la Città di Recanati e l'intero territorio regionale; Vista la risoluzione approvata dall’Assemblea Legislativa delle Marche che il Consiglio Comunale di Recanati sente di condividere e di far propria; il consiglio comunale di Recanati chiede

a) Al Governo e alla Regione Marche il riconoscimento dello Stato di Calamità;

b) Alla Regione di prevedere finanziamenti  per la somma urgenza, potendo così l’Ente accedere nell’immediatezza a fondi per interventi strutturali urgenti, in parte già effettuati;calamita

c) Alla stessa Regione di prevedere finanziamenti per sostenere le aziende del territorio recanatese e di individuare un percorso preferenziale per le cooperative sociali di tipo “B” alla luce degli ingenti danni che in questi casi potrebbero determinare la stessa sopravvivenza di queste realtà.

Si chiede inoltre

- che per i Comuni marchigiani si annullino i vincoli del Patto di Stabilità e del tetto di spesa per il personale almeno per due anni, in modo da favorire una maggiore operatività, ora di fatto impossibile per le regole vigenti;

- che la Giunta Comunale si impegni a rimodulare il bilancio ed a stanziare risorse almeno per far fronte all’emergenza”.

Il documento verrà inviato al Presidente del Consiglio dei Ministri, ai Deputati e Senatori Marchigiani, al Presidente della Giunta Regionale, ai Consiglieri Regionali.