nota del PD

POTENZA PICENA - L'assemblea di sabato 22 marzo dedicata alle politiche per gli anziani ha messo in luce l'importanza di affrontare problemi complessi con studio e competenza, evitando semplicistici slogan elettorali.

Conoscere i dati di partenza e i bisogni che emergono dal territorio è indispensabile sia per progettare soluzioni efficaci sia per evitare di sperperare risorse pubbliche in interventi che non centrano il cuore del problema.

I numerosi interventi dalla platea ci hanno detto che il nostro territorio ha bisogno prima di tutto di un centro diurno, struttura essenziale per alleviare il carico delle famiglie che hanno in casa anziani non autosufficienti. Si tratta di una struttura relativamente semplice e dal costo accessibile, per la quale una sede naturale potrebbe già esistere. È inoltre emersa la richiesta di mettere in campo una vera politica sociale complessiva in grado di dare risposte efficaci agli anziani ancora attivi così come a quelli entrati in una fase passiva o addirittura patologica dell'invecchiamento.

Servono pertanto servizi mirati e specifici, quali ad esempio uno sportello anziani, i taxi sociali, una banca del tempo, iniziative intergenerazionali, i Caffè Alzheimer e i servizi domiciliari.
Al capogruppo di maggioranza Braconi rispondiamo che un approccio serio e basato sui dati a tematiche di forte impatto sociale, è proprio il contrario dell'accattonaggio di credibilità che egli ci imputa.

Forse il capogruppo Braconi farebbe meglio a guardare alla propria parte politica, in particolare al consigliere Pantanetti, attivissimo in campagna elettorale nel descrivere la casa di riposo come cosa fatta, col risultato di prendere in contropiede la stessa Sindaca e costringerla a inseguire la sua stessa maggioranza. Peccato che poi il consigliere Pantanetti si sia dapprima scordato di depositare le 1500 firme in Comune e poi non si sia presentato in Consiglio Comunale quando si doveva approvare il piano triennale delle opere pubbliche privo della casa di riposo.

In alternativa il capogruppo Braconi potrebbe anche guardarsi allo specchio, visto che l'unica opera di ricerca di visibilità sembra essere proprio la sua, magari in vista di una sua candidatura alle prossime elezioni regionali.