POTENZA PICENA - Il 3 novembre gran finale con il celebre autore e paesologo che parlerà del tema “La bellezza che verrà” accompagnato dalle musiche di La Macina Quartet. Esposizione di un disegno inedito di Pablo Picasso.
Domenica 3 novembre alle 17.30 la nona edizione del Mugellini Festival si chiuderà in grande stile ospitando il noto scrittore, poeta e paesologo Franco Arminio presso la Cappella dei Contadini di Potenza Picena.
Arminio coinvolgerà il pubblico in una chiacchierata che esplorerà i temi a lui più cari legati alla bellezza e alla fragilità dei piccoli borghi italiani e alla vita delle comunità, a partire dallo spunto dato dal tema del Mugellini Festival di quest’anno, “La bellezza che verrà”. Ma non sarà solo sul palcoscenico: ad accompagnarlo ci sarà La Macina Quartet ed il ricco patrimonio della cultura orale marchigiana recuperato negli anni dall’etnomusicologo Gastone Pietrucci.
La serata sarà ulteriormente arricchita dall’esposizione di un disegno inedito di Pablo Picasso proveniente da una collezione privata, datato 1893. Si tratta di una delle rare testimonianze della produzione precoce di Picasso: l’artista spagnolo ha infatti ritratto i suoi compagni di classe. «Quest’opera ci dà l’opportunità di chiudere un cerchio: dai piccoli della scuola che hanno partecipato allo spot 2024 del Mugellini Festival arriviamo ai loro coetanei di un tempo, quelli ritratti dallo stesso Picasso» – spiega Mauro Mazziero, direttore artistico del festival per le arti visive - «Non ci saranno altre occasioni per vederlo, l’evento di domenica rappresenta un’opportunità più unica che rara».
Franco Arminio è un poeta, scrittore e regista italiano noto anche come paesologo per la sua capacità unica di raccontare e celebrare le aree interne dell'Italia e le piccole comunità dimenticate. Con una scrittura sensibile e profonda, Arminio esplora le tematiche dell’abbandono, della bellezza e della resilienza dei borghi italiani intrecciandole con l’impegno sociale e la tutela del patrimonio culturale. La sua opera ha contribuito a una riflessione collettiva sul valore della comunità e dell'identità locale. È ideatore e curatore di “La luna e i calanchi”, festa della paesologia, che si tiene ogni estate in Basilicata.
La Macina Quartet, fondato da Gastone Pietrucci, è un progetto musicale che recupera il patrimonio folklorico delle Marche. Negli anni è diventato l’unico autorevole punto di riferimento per i canti e le tradizioni popolari della cultura orale marchigiana.
I biglietti per la serata conclusiva sono acquistabili sul circuito Ciaotickets al prezzo di 10€ (biglietto ridotto di 8€ per studenti).
Gli studenti residenti nel territorio di Potenza Picena potranno usufruire dei biglietti omaggio messi a disposizione dalla Fondazione Anton Mario Filippetti. Per ulteriori informazioni: 392.4450125