POTENZA PICENA - Prosegue il viaggio nel “Made in Marche” del Vicepresidente del Consiglio Regionale Gianluca Pasqui. Con l'obiettivo di incontrare gli imprenditori e di conoscere il tessuto produttivo del territorio, il programma di visite aziendali ha fatto tappa a Porto Potenza, nel suolificio “Don Diego”.

A guidare Pasqui attraverso i laboratori e gli spazi creativi il titolare Diego Donati, che ha raccolto il testimone del padre, Ermanno Donati, fondatore dell'azienda nel 1977.

“Quando visitiamo queste realtà di eccellenza – ha commentato Pasqui – aumenta la consapevolezza di quanto sia importante aiutare le imprese che investono nel futuro. Questa azienda sta diventando un modello di creatività e di sostenibilità perché le tradizioni e i valori convivono con la tecnologia e con il coraggio di rinnovarsi”.

Come raccontato dai titolari, il suolificio ha avviato alcuni anni fa un progetto di riconversione, investendo in processi produttivi meno impattanti e più ecologici. In un'ottica di economia circolare, vengono riutilizzati gli scarti di lavorazione - sulle mescole compatte si arriva fino al 100% di prodotto riciclato - e i nuovi macchinari sono a ridotto consumo di energia, con dispersione minima di sostanze inquinanti.

Il prossimo obiettivo sarà quello di produrre energia autonomamente, fino a coprire il fabbisogno energetico degli impianti che producono i fondi per calzature, spesso costruiti su misura per il cliente.

"Come dimostra questa pregevole realtà del calzaturiero con clienti in tutto il mondo – conclude Pasqui – il “Made in Marche” e la nostra imprenditoria non sono secondi a nessuno. Questo ci fa guardare avanti con fiducia perché abbiamo le potenzialità per rinnovarci, senza perdere la nostra identità e le nostre radici”.