POTENZA PICENA - Città sold out nelle giornate clou della festa con Dj Fargetta e Cristiano Malgioglio ospiti d’eccezione.
Il rione Colle Bianco vince il palio delle rappresentazioni allegoriche. La Presidente della ProLoco, Paoloni: “Grande partecipazione. Lavoriamo per tornare a coinvolgere tutti i rioni”. Il Sindaco: “Il futuro è nei nostri ragazzi”.
Una piazza Matteotti gremita: è questa l’immagine che racconta l’edizione numero 62 del Grappolo d’oro, la manifestazione promossa dalla Pro Loco di Potenza Picena con il contributo del Comune. Tradizione e innovazione le parole chiave che hanno caratterizzato il calendario degli appuntamenti dal 20 al 29 settembre 2024.
Fino alle serate clou: venerdì 27 settembre protagonista è stata la musica di dj Fargetta da Radio Deejay.
Sabato 28 settembre, Notte oro con artisti di strada, locande aperte e intrattenimento, che nemmeno la pioggia improvvisa è riuscita a fermare.
Poi la domenica della tradizione con cortei, folklore e il palio dei rioni, che quest’anno, per la prima volta, ha visto la realizzazione di rappresentazioni allegoriche al posto dei carri. Vincitore il rione Colle Bianco.
“Siamo davvero soddisfatti di com’è andata. – commenta la neo presidente della Pro Loco di Potenza Picena, Francesca Paoloni – C’è stata grande partecipazione. Non solo in queste ultime serate, ma anche la scorsa settimana con il vernissage del Grand Tour delle Marche, l’iniziativa Vinosofia e le cene a tema vino nei nostri ristoranti. Voglio ringraziare tutti i membri del direttivo e coloro che si sono spesi per la buona riuscita di questa 62esima edizione. È stata una sfida vinta, sia nella scelta degli ospiti che nello svolgimento del palio. Le nuove rappresentazioni allegoriche sono piaciute. L’obiettivo è ora far si, che nella prossima edizione, cresca il numero dei rioni partecipanti”.
Parola d’ordine, nuove generazioni: “Abbiamo visto tanti giovani e giovanissimi partecipare alle rappresentazioni del nostro palio. – spiega il Sindaco di Potenza Picena, Noemi Tartabini – Questi ragazzi hanno un compito importantissimo: quello di diventare contagiosi verso i loro coetanei, per garantire al Grappolo d’oro vita lunga, nel segno inossidabile della tradizione. Un plauso alla Pro Loco e a tutti i cittadini che hanno contribuito allo svolgimento di questa festa, per aver saputo anche quest’anno raccontare al meglio l’identità della nostra comunità”.
A chiudere la manifestazione, nella giornata di ieri (domenica 29 settembre), la performance di Cristiano Malgioglio.
Presenti sin dal mattino anche gli sbandieratori della Cavalcata dell’Assunta di Fermo e il gruppo folkloristico “Li matti de Montecò”.
Sul palco del Grappolo d’oro inoltre l’ironia dei comici appignanesi “Lando &Dino”.