POTENZA PICENA - Un convegno sull’alimentazione scatena la bufera sull’amministrazione comunale, che lo patrocina e ne condivide la locandina sulla pagina ufficiale FB, contro la quale si schiera anche il dott. Roberto Burioni, volto tv noto per le sue partecipazioni in crisi COVID.
Ma anche tanti cittadini sono insorti per denunciare quella che ritengono invece essere una conferenza non vax, con commenti sia sulla pagina comunale che in quella della Tartabini.
“Complimenti al comune di Potenza Picena per il contributo che dà alla circolazione di virus pericolosi per la salute dei cittadini segnalando, patrocinando e ospitando degli eventi novax”, il commento del medico.
La sindaca Tartabini non ci sta e replica direttamente a Burioni.
“È stucchevole l’intervento sui social del dottor Burioni in relazione all’evento svoltosi nella nostra città - scrive la Tartabini -. Medico di caratura nazionale che attacca impropriamente organizzatori, colleghi medici e Amministrazione Comunale. Sembra proprio che sia alla ricerca di quella visibilità che il periodo COVID gli ha donato e che ora, per ovvie ragioni, non ha più. L'attuale amministrazione comunale di Potenza Picena ascolta tutti e dà a tutti la possibilità di esprimere la propria posizione su temi diversi. Il dottor Burioni è stato anche frettoloso perché, se avesse almeno atteso la fine dell’incontro pubblico tanto incriminato, avrebbe certamente appreso che l’unico tema trattato è stato quello dell alimentazione. Inoltre, l’incontro si è svolto in un luogo chiuso e quindi solamente chi era interessato poteva partecipare.Concludo con una riflessione sul fatto che il dottor Burioni ci ha tenuto in maniera particolare a sottolineare la mia appartenenza politica, peraltro sbagliando partito (ma questo poco importa), a dimostrazione che c’è dell’altro. Si tratta di un attacco politico: da un medico ci si aspetta ben altre considerazioni. Ci tengo inoltre a sottolineare che l’auditorium, che contiene oltre 180, era al completo. A dimostrazione che in tanti hanno apprezzato l’incontro in questione. Lo avrebbe appurato anche il segretario del Partito Democratico locale, Stefano Dall’Aglio, se avesse partecipato. Così come avrebbe appurato la reale tematica dell’incontro. Ma ha preferito, come di consueto, ritagliarsi la sua visibilità via social, tenendoci tra l’altro a sottolineare il legame Tartabini-Acquaroli, proiettato probabilmente già alla campagna elettorale per le elezioni regionali, piuttosto che non concentrarsi sul tema in questione”.
E a sua volta mentre sul social del comune si superano i 600 commenti, arriva la risposta di Burioni, tutt’altro che … leggera.
“La sindaca di Potenza Picena organizza, patrocina e pubblicizza un incontro con dei novax. Io glielo faccio notare, invece di chiedere scusa e ammettere l'errore, preferisce fare polemica. Però rimedia una figuraccia, perché si dimostra essere non solo improvvida, ma sciatta bugiarda e irresponsabile. E' sciatta, perché come prima cosa mi accusa di avere sbagliato partito di appartenenza. In realtà io ho consultato wikipedia), che riportava Forza Italia, e loro stanotte hanno corretto, grazie alla mia segnalazione. Invece di ringraziarmi, mi rinfacciano il loro errore. Sciatti. E' bugiarda, perché per sminuirmi dice che faccio polemica per riacquistare la visibilità che avevo durante il COVID e che secondo lei avrei perso. Io durante il COVID sono stato ospite solo e solamente tutte le domeniche sera nel programma Che tempo che fa. Quando il COVID è finito sono stato ospite solo e solamente tutte le domeniche sera nel programma Che tempo che fa. Per cui quando afferma che ho perso visibilità dice una oggettiva falsità, e oltre a risultare altrettanto oggettivamente bugiarda si rende ridicola pensando che io possa riacquistare la visibilità persa facendo polemica con il sindaco di Potenza Picena. Anche le pulci hanno la tosse, insomma, come dicevano gli antichi. Infine, e questa è la cosa più grave, è irresponsabile, perché invece di riconoscere l'errore difende la sua scelta con la surreale affermazione l'attuale amministrazione comunale di Potenza Picena ascolta tutti e dà a tutti la possibilità di esprimere la propria posizione su temi diversi. Quindi chi dice che non bisogna vaccinarsi e causa dei morti viene ascoltato e ha la possibilità di esprimere la propria posizione? Chi dice che i tumori sono frutto di una alterazione mentale e non si devono curare con le attuali terapie (non ho scelto un esempio a caso, provi a cercare su google) viene ascoltato e ha la possibilità di esprimere la propria posizione? Se la sindaca organizza un dibattito sulla violenza contro le donne anche uno stupratore viene ascoltato e ha la possibilità di esprimere la propria posizione? Se si parla di razzismo invitate anche un razzista a spiegare che certe persone sono inferiori ai bianchi? Si rende conto della bestialità che ha detto? Per ultimo, mi dice che il mio attacco è politico. Questo non è vero e lei questa volta è allo stesso tempo sciatta e bugiarda (in questo caso è consentito il cumulo delle cariche): se avesse perso qualche secondo a consultare questa pagina, avrebbe trovato una recente polemica con la regione Toscana, che paga le cure omeopatiche ai cittadini. Lei ha il dovere di proteggere la salute dei cittadini. E il fatto che la manifestazione abbia avuto successo rende più grave il suo comportamento, che è quello di avere dato spazio a posizioni antiscientifiche portate avanti da persone di nessuna autorevolezza che diffondono bugie pericolosissime per la salute pubblica, e quindi anche dei suoi cittadini. Proprio in vista delle elezioni regionali, forse è meglio che rinunci a questa posizione indifendibile e si unisca alle persone ragionevoli (sono in molte anche nel suo partito) perché gli idioti novax le portano pochi voti e gliene allontanano tanti, si fidi. PS: Dobbiamo però ringraziare la sindaca amica dei novax per averci strappato una bella risata con la quale aprire la domenica mattina. Nel suo post scrive “solo chi è interessato poteva partecipare” e questo è surreale. Forse qualcuno immagina che a Potenza Picena ci siano conferenze “in luogo chiuso” nelle quali portano a forza i cittadini che non sono interessati. Non lo faceva neanche Sua Eccellenza il Duce, lo fate voi?”