A cura di Paolo Onofri
POTENZA PICENA - Potenza Picena possiede un’importante opera d’arte del Cinquecento marchigiano, un trittico ligneo con predella del 1507 di proprietà della Parrocchia dei Santi Stefano e Giacomo Madonna Col Bambino tra i Santi Giacomo Maggiore e Rocco.
Il trittico si trova dal giorno mercoledì 18/06/2014, cioè da dieci anni, all’interno dei locali della ex chiesa di Santa Caterina d’Alessandria, oggi Fototeca Comunale “Bruno Grandinetti”.
In precedenza era stato portato ad Urbino, esposto all’interno della Galleria Nazionale per diversi mesi, dopo che era stato eseguito un importante lavoro di restauro.
In origine il trittico si trovava all’interno della chiesa di San Giacomo Maggiore a Galiziano di Potenza Picena.
La chiesa è chiusa da molti anni e solo il giorno lunedì 18/03/2024 sono iniziati i lavori di restauro che porteranno alla riapertura della chiesa entro il mese di novembre 2024.
Il trittico del Bontulli si trova all’interno della ex chiesa di Santa Caterina d’Alessandria da oltre dieci anni, ma l’ambiente che lo ospita non è ideale per la sua conservazione.
Infatti in questa struttura il grado di umidità è molto elevato e sta danneggiando gravemente il trittico del Bontulli nella parte decorativa, nonostante la presenza di deumidificatori.
Inoltre il giorno domenica 30/06/2024 ci siamo potuti rendere conto che alle ore 17,00 il sole in fase calante dal finestrone che si trova sopra alla cantoria della chiesa da Via Mariano Cutini batteva sul trittico ligneo del Bontulli per un’ora.
Sicuramente l’ambiente molto umido ed il fatto che il sole batta sul capolavoro del Bontulli da dieci anni sono fattori molto gravi per l’integrità del trittico.
Bisognerebbe spostare immediatamente l’opera d’arte da questa collocazione, portandola in un luogo più idoneo.
La Parrocchia dei Santi Stefano e Giacomo di Potenza Picena, proprietaria del trittico, è stata informata di questa grave situazione, come è stato informato il nostro Comune.
Dobbiamo chiedere l’intervento della Soprintendenza?