nota del gruppo consiliare unico Idea Futura

POTENZA PICENA - Nel corso della seduta del Consiglio Comunale tenutasi in data mercoledì 17 luglio, la maggioranza ha votato l’aumento delle nuove tariffe TARI per l’anno 2024. Al netto della determinazione della tariffa che è stata calcolata sulla scorta del Piano Economico e Finanziario approvato dall’Assemblea Territoriale d’Ambito dell’A.T.O. 3 Macerata e del Regolamento per la disciplina della TARI vi è un dato politico incontrovertibile che emerge dall’analisi dei dati aggregati.ideatari

Infatti nel triennio 2022, 2023 e 2024 assistiamo ad un continuo aumento del costo del servizio che per il 2024 aumenta sino a 2.869.310,00 € rispetto ai 2.605.886,00 € del 2023, per un aumento netto di importo pari a 263.424,00 € corrispondente al +10,11%. Ancor più significativo è il fatto che a fronte di una riduzione del -3,20% dei costi fissi vi sia un aumento dei costi variabili del +17,99 %. Bisogna ricordare che nel novero dei costi variabili pesa sulle tasche dei cittadini anche il costo del conferimento in discarica che dall’esaurimento della discarica di Cingoli vengono conferiti a Fermo, Fano e Tavullia, con un incremento del costo da 60-80,00 €/quintale a ca. 140,00 €/quintale.

Nella mancata individuazione e successiva realizzazione di un sito di discarica provinciale risiede la vera ragione di questi continui aumenti di costo del servizio che si riversano sui cittadini, ed in questo è chiara una responsabilità della politica che si dimostra incapace di decidere rispetto a questioni dirimenti per la tutela ambientale e la corretta gestione del servizio.

Purtroppo spiace anche ricordare che il centrodestra dal 2017 gestisce la tematica dell’individuazione del nuovo sito di discarica, prima con la Giunta Provinciale Pettinari e successivamente con quella Parcaroli, e governa a tutti i livelli istituzionali coinvolti, in particolare: la Regione Marche, la Provincia di Macerata, il Comune di Potenza Picena, i maggiori Comuni della Provincia di Macerata che appartengono all’Ambito Territoriale Ottimale n.3 Macerata, l’Assemblea Territoriale d’Ambito e la Governance del Cosmari.

Ebbene dal 2017, nel corso di un procedimento confuso e spesso contraddittorio, non solo non si è realizzata la discarica, ma non si è nemmeno trovato il sito nella quale progettarla! Siamo quindi di fronte alla prova del fallimento della “filiera istituzionale” del centrodestra tante volte sbandierata in campagna elettorale.

In questo quadro desolante si inserisce il Comune di Potenza Picena, uno dei soci più importanti del Cosmari, che si è caratterizzato in questi anni per una totale assenza di iniziative, prese di posizione e proposte sia in tema di impiantistica che in tema di attività più specifiche: tariffazione puntuale, riduzione del rifiuto, compostaggio domestico, forme più evolute di raccolta differenziata, iniziative educative, ecc. Eppure, se per anni abbiamo usufruito della discarica di Cingoli è per il ruolo di primo piano svolto dal Comune di Potenza Picena riguardo alla programmazione dell’impiantistica al tempo della bonifica della discarica, primi anni 2000. La nuova Giunta intende invertire questa tendenza? Staremo a vedere.