A cura di Paolo Onofri

RECANATI - Il giorno lunedì 05/02/2024 sono iniziati i lavori di sistemazione di Via Mariano Cutini nel nostro Centro Storico. La via è lunga 150 metri ed i lavori riguardano la sistemazione dei sottoservizi, fognature e gas, ed il rifacimento del manto della strada a mattoni fatti a mano antichizzati a spina di pesce, come veniva comunicato dal nostro Comune, per una spesa complessiva di Euro 300000, finanziati con i fondi del PNRR. Il progetto è dell’ingegnere Danilo Carlini e dell’architetta Eleonora Foglia. I lavori vengono eseguiti dall’impresa Maceratesi, in subappalto dalla ditta Eurostrade srl. I lavori si dovrebbero concludere il 30/06/2024.via cutini mariano1

La via ha assunto il nome del partigiano di Potenza Picena Mariano Cutini, solo nel 1945, Sindaco Antonio Mazzoni, insieme ad un’altra via dedicata al partigiano di Potenza Picena Mariano Scipioni, tutti e due uccisi dai nazi-fascisti a Montalto il giorno 22/03/1944, cioè 80 anni fa.

In precedenza la Via Mariano Cutini si chiamava Via Massucci, dal nome della nobile famiglia santese che in questa via era proprietaria del palazzo oggi occupato dal monastero di San Sisto delle Benedettine.

La via inizia dalla torre civica del 1732, passa davanti ai locali un tempo del convento degli Agostiniani, poi utilizzato dal 1886 per la scuola elementare “Giacomo Leopardi” ed oggi sede dei vigili urbani, servizi sociali ed Ufficio Tecnico, prosegue con il monastero di San Sisto delle Benedettine, continua lungo la discesa con l’ex-monastero delle Benedettine, oggi sede della Casa di riposo per anziani “Santa Caterina d’Alessandria”, per finire con la chiesa di Santa Caterina, oggi sede della fototeca comunale “Bruno Grandinetti”, ed il palazzo Mazzoni, un tempo palazzo Trionfi, con il portale del 1469.

L’intervento sulla Via Mariano Cutini era necessario, come sarebbe necessario intervenire sulla pavimentazione dei due vicoli che si immettono su Via Cutini, cioè Vico del Forno e Vico Dogali, oggi cementificati.

Bisognerebbe inoltre mettere la targa di Via Mariano Cutini anche in fondo alla discesa, in prossimità della chiesa di Santa Caterina, o sul palazzo Mazzoni ed anche sul Vico del Forno.
Sono iniziati i lavori di pavimentazione lungo il primo tratto di Via Mariano Cutini eseguiti a regola d’arte ed al posto di mattoni antichizzati fatti a mano, come preannunciato dal nostro Comune, sono stati collocati mattoni nuovi industriali lisci, non fatti a mano, di colore giallo paglierino, non bellissimi.

Evidentemente la Soprintendenza ha autorizzato la collocazione di questo tipo di mattone con il colore giallo paglierino.

Nel 1935, Podestà Formiconi, il nostro Comune aveva deciso di rifare la pavimentazione di Via Massucci, come si chiamava all’epoca Via Mariano Cutini, in quanto le condizioni della pavimentazione in mattoni a spina di pesce era pessima, giudicata nei documenti d’archivio “in uno stato di assoluta intransitabilità”.

I lavori a regola d’arte sono stati eseguiti dall’impresa edile di Pasquale Clementoni di Potenza Picena, una delle più importanti della nostra città, e sono stati messi a dimora mattoni realizzati dalla fornace Antonelli di Potenza Picena. La spesa complessiva dei lavori di rifacimento della sola pavimentazione di Via Massucci sono costati all’epoca Lire 12000, ed erano state invitate a partecipare alla licitazione quattro imprese edili della nostra città. Le imprese edili di Pasquale Clementoni, di Edoardo Clementoni, di Attilio Riccobelli e di Girio Filippetti. Hanno presentato offerte a ribasso solo Pasquale Clementoni ed Edoardo Clementoni. Il primo, che si è aggiudicato i lavori, con un ribasso del 20,20%, il secondo del 20%. Il responsabile dell’Ufficio Tecnico comunale era all’epoca il geometra Raoul Moschini.

Oggi, in via Mariano Cutini, si trova la sede dell’Associazione Nazionale Bersaglieri sez. Potenza Picena- Montelupone “Bianchini – Contenti”, ed il forno e negozio Eredi Borroni, mastri fornai dal 1919.