POTENZA PICENA - I carabinieri della stazione di Porto Potenza , unitamente ai militari della Compagnia di Civitanova, hanno dato esecuzione ad un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un cittadino albanese 40enne, senza fissa dimora, già colpito da avviso orale e dal provvedimento del Questore di Macerata di divieto di ritorno nel comune.
L'uomo nelle scorse settimane si era reso responsabile di numerosi episodi di violenza ai danni di gestori di due noti esercizi commerciali di Porto Potenza, facendo irruzione nei locali, danneggiando gravemente gli arredi ed alcune slot machine.
Agli episodi di danneggiamento erano seguite cospicue ed insistenti richieste di denaro, dietro minaccia di reiterare gli assalti e provocare altri danni.
In una occasione l'indagato si era scagliato anche contro gli avventori di uno dei locali costringendoli ad allontanarsi dal luogo contro la loro volontà.
Le vittime dei reati, dopo aver ceduto in un primo momento alle minacce del malintenzionato ed avergli consegnato, in più occasioni, denaro contante per circa 700 euro, esasperati dalle continue richieste di soldi, hanno deciso di denunciare tutto, rivolgendosi ai carabinieri porto potentini.
Alle denunce delle vittime hanno fatto seguito le indagini dei militari del maresciallo Alberigo (nella foto) che in poco tempo, incrociando le immagini della videosorveglianza degli esercizi colpiti e le testimonianze di alcuni avventori, sono riusciti ad identificare l'autore degli episodi di violenza e giungere all'emissione da parte dell'autorità giudiziaria del provvedimento du custodia cautelare ponendo fine alle scorribande che avevano suscitato scalpore nella comunità rivierasca.