Un vasto traffico di eroina, che faceva capo a un nucleo familiare di nigeriani – marito, moglie e il fratello di lei – con base all’Hotel House di Porto Recanati, è stato stroncato dai carabinieri di Jesi al termine di indagini iniziate dal settembre 2009.
L’operazione nel suo complesso, condotta in collaborazione con i carabinieri di Porto Recanati, ha portato all’arresto di cinque persone in flagranza di reato e a sei provvedimenti restrittivi eseguiti in provincia di Ancona e Macerata, oltre che al sequestro di 150 grammi di eroina purissima.
L’arresto di due tunisini che spacciavano in un casolare abbandonato nelle campagne di Monsano, nel settembre 2009, ha dato il via alle indagini, che hanno evidenziato come il traffico di eroina fosse gestito da spacciatori tunisini senza fissa dimora; i pusher incontravano i clienti in luoghi defilati; in alcuni casi sfruttavano assuntori abituali di droga per farsi accompagnare nei luoghi di spaccio o all’Hotel House, dove gli spacciatori si rifornivano di eroina.
Nel novembre 2009, nel corso di due operazioni, sono stati così arrestati in fragranza di reato altri due tunisini; nel giugno del 2010 il cerchio si è chiuso su una famiglia di nigeriani che si riforniva di droga attraverso un corriere, loro connazionale. Gli ultimi due nigeriani sono stati individuati ed arrestati questo mese.