Nota del PSI Marche

Il gruppo Consiliare Psi della Regione Marche d'intesa con il Comitato Regionale del Partito, organizza per sabato 12 e domenica 13 febbraio p.v. una grande raccolta di firme presso i comuni di Ancona, Camerano, Castelfidardo, Civitanova Marche, Falconara M.,Loreto, Numana, Porto Recanati, Potenza Picena, Recanati, Sirolo per una  petizione popolare a sostegno della mozione presentata dal Presidente del Gruppo Consiliare PSI Moreno PIERONI contro la realizzazione dei RIGASSIFICATORI di Porto Recanati e Falconara Marittima.

Intanto in Consiglio Regionale, il capo Gruppo del PSI, Moreno Pieroni, ha presentato una mozione avente ad oggetto: Decreti del Ministero dell'Ambiente per la concessione della compatibilità ambientale dei rigassificatori di Falconara e di Porto Recanati (Riviera del Conero).

Il Testo.

L'ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE

preso atto dei Decreti n. 375/2010 e n. 16/2011 con i quali il Ministero dell'Ambiente, nelle scorse settimane, ha concesso la “compatibilità ambientale” ai progetti di due impianti di rigassificazione la cui realizzazione è prevista a largo delle coste di Falconara e della “Riviera del Conero- Porto Recanati”;

considerato che codesta Assemblea si è già espressa, nella seduta dell'8 giugno 2010, con un voto largamente contrario alla realizzazione di tali impianti e, nella fattispecie, di quello della Riviera del Conero – Porto Recanati per una serie di motivazioni che possono essere così  riassunte:

a)- motivi legati all'immagine dei luoghi, al turismo e alla pesca;

b)- motivi di impatto ambientale;

c)- motivi legati alla mancanza di un programma energetico;

considerato inoltre che relativamente alla realizzazione dell'impianto di rigassificazione previsto in località Falconara Marittima esistono ulteriori atti ufficiali, sempre di codesta Assemblea, anch'essi contrari alla realizzazione di tale impianto per motivi in questo caso collegati all'assoluta mancanza delle condizioni minime di sicurezza essendo presente in quella stessa area un grande impianto di raffineria;

visto che tali atti impegnavano il Presidente e la Giunta Regionale ad opporsi alla realizzazione degli impianti e a non dare il consenso alle eventuali richieste di intesa da parte del Governo e dei Ministeri competenti;

ritenuto che con l'emanazione dei due Decreti del Ministero dell'Ambiente si imprime un'accelerazione alla realizzazione di tali impianti e che la decisione stessa è ancor più incomprensibile proprio perché pretende di realizzare contemporaneamente, in un'area di meno di 50 Km ben due rigassificatori, quando invece, studi scientifici hanno pubblicamente fatto presente che l'intero bacino di tutto il Mar Mediterraneo ne può sopportare al massimo cinque che sono, di fatto, già attivi;

tutto ciò premesso e considerato l'Assemblea  Legislativa delle Marche  IMPEGNA  il Presidente e la Giunta Regionale a resistere ed impugnare nelle sedi competenti, senza alcun tentennamento, i Decreti del Ministero dell'Ambiente n. 375/2010 e n. 16/2011, ed ogni ulteriore atto adottato dal Governo Nazionale per dare il via libera alla realizzazione di tali impianti, a sollevare conflitti di competenza ed ogni altra iniziativa utile diretta a salvaguardare la salute e la sicurezza dei cittadini, l'ambiente ed il territorio della regione  Marche nonché l'indotto turistico e, quindi, economico derivante dalle attività operanti in tali zone.