Per ora è solo un’idea, come ha già voluto specificare l’assessore Rovazzani, ma un ragionamento sullo spostamento del mercato cittadino è stato avviato e questo ha messo in allarme gli ambulanti che frequentano Porto Recanati.

Presto ci saranno delle prove tecniche di fattibilità verificando se c’è spazio per ospitare in maniera funzionale tutte le 100 bancarelle e in che maniera il trasferimento inciderà sulla viabilità.

L’ipotesi di lavoro infatti verte sull’utilizzo di parte di corso Matteotti che il giovedì si trasformerebbe in un grande polo commerciale naturale misto con le bancarelle su un lato e sui due marciapiede i tanti esercizi commerciali.

Quindi prima di tutto un’attenta verifica degli ingombri delle bancarelle, di come dirottare il traffico quando il corso sarà chiuso e studiare come gestire le fermate dei mezzi pubblici.

Il comune assicura che per ora è tutto allo studio e che presto anche le parti interessate saranno coinvolte e che ogni polemica nasce sul nulla.

Intanto però arriva la “fiera in rosa” del 6 marzo tutta dedicata agli acquisti al femminile per i 180 ambulanti che saranno ammessi con la loro merce lungo corso Matteotti.

Ovviamente ci saranno settori dedicati all’artigianato e gastronomia locale.